Una via Crucis (anzi due) "Sui passi del Maestro"
Come sa chi mi segue dagli inizi, di solito
in Quaresima non pubblico alcun post, salvo il 19 e il 25 marzo. Il motivo è
che nel Rito Ambrosiano le memorie dei Santi non sono previste durante la
Quaresima, eccetto che nelle due date che indicavo prima.
Tuttavia, quest’anno ho deciso di fare
qualcosa di diverso. Spinta dall’esempio dei giornalisti che compilano per il
sito Vino Nuovo la Via Crucis della settimana e fanno
accordare le stazioni di quel pio esercizio con i fatti della cronaca, ho
rispolverato due files che vegetavano da tre anni circa nel disco fisso del mio
computer, insieme a quell’interesse al limite della fissazione che qualcuno
avrà già intuito: la ricerca di storie di seminaristi scomparsi a pochi anni
dall’ordinazione, o di sacerdoti con meno di cinque anni di ministero; in
entrambi i casi, l’età anagrafica conta poco.
Credevo che questa proposta giungesse troppo
in ritardo per l’Anno Sacerdotale e che fosse poco inerente al Giubileo della
Misericordia, ma un fedele lettore mi ha incoraggiata a pubblicarla, almeno in
proprio.
Inizialmente volevo presentare due stazioni a
settimana, ma il lettore di cui sopra mi ha fatto presente che così, se uno
volesse pregare la Via Crucis completa, dovrà attendere la pubblicazione di
tutte e quattordici.
Ho cercato di equilibrare le scelte dei
personaggi tra sacerdoti e seminaristi, tra stranieri e italiani; tra questi,
di non metterne troppi della stessa Regione. Non mi sono accontentata delle
quattordici stazioni tradizionali, ma ho raddoppiato, preparando uno schema che
prevedesse anche le stazioni bibliche, comparse per la prima volta nella Via
Crucis al Colosseo del 1991 (qui un interessante approfondimento sulla
formazione delle stazioni nel corso della Storia).
La differenza tra i due sussidi sta anche nel
fatto che il primo riporta delle brevi preghiere d’intercessione, mentre il
secondo presenta soprattutto delle citazioni tratte dagli scritti dei
personaggi legati a ciascuna tappa.
Nel comporre queste stazioni ho pensato
anzitutto a un’applicazione nella preghiera comunitaria, sia di parrocchie o
gruppi giovanili, sia di seminari. Ho suggerito anche dei canti, per le
celebrazioni itineranti al di fuori delle chiese.
Insomma, qui trovate la Via Crucis
tradizionale, qui quella biblica. Il file è da stampare così come lo vedete, perché è già in formato libretto (insomma, le pagine vanno piegate a metà e si segue la numerazione). Fatemi sapere cosa ne pensate, se avreste in
mente altri personaggi da abbinare alle stazioni e, soprattutto, se avete
deciso di utilizzare i miei schemi nelle vostre comunità. Pensate anche un po’
a me che li ho composti, mentre li adoperate.
Buona preghiera e buon cammino... sui passi
del Maestro!
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