Per il mio matrimonio ideale

Non è il massimo, ma rende l'idea del post (fonte)

Volevo scrivere qualcosa circa le volte in cui ho rischiato seriamente la vita, ma l’aria primaverile porta con sé profumo di fiori d’arancio e m’ispira a raccontare, invece, come io intendo la celebrazione cristiana del matrimonio.
Nella mia pur giovane età, ho assistito a ogni tipo di nozze: da quelle con l’organo e cantanti prezzolati che intonano l’Ave Maria di Schubert, passando per quelle sempre con l’organo e il coro parrocchiale, fino a quelle con cori di giovani accompagnati da chitarre e percussioni oppure con un coro gospel che canta a cappella. La mia predilezione va decisamente alla seconda tipologia: credo, infatti, che un matrimonio non sia affare solo degli sposi, ma dell’intera comunità cristiana.
Inoltre, la celebrazione deve svolgersi nel rispetto pieno delle prescrizioni della Chiesa, che, anche in questo caso, non vanno viste come ostacolo alla libertà e alla creatività dei singoli. Il problema è che i nubendi tendono a pensarla all’opposto, combinando svarioni di ogni tipo, a volte con l’assenso di chi celebrerà la loro unione davanti a Dio.
Dice infatti il Rito del Matrimonio, al numero 30 delle Premesse generali:
I canti da eseguire siano adatti al rito del Matrimonio ed esprimano la fede della Chiesa; in modo particolare si dia importanza al canto del salmo responsoriale nella liturgia della Parola. Quello che è detto dei canti vale anche riguardo alla scelta di tutto il programma musicale.
Così ho deciso di ipotizzare una scaletta di brani che accompagneranno il giorno della mia promessa di fedeltà eterna, sempre se sarà rivolta ad un uomo. Già che ci sono, do anche alcune indicazioni, motivate dove possibile, su come per me deve svolgersi il rito delle nozze.
Mi piacerebbe sposarmi a Milano, nella mia attuale parrocchia, ma se dovesse accadere fuori Diocesi, mi conviene inserire anche qualcosa di “romano”. A cantare chiamerei gli amici del Gruppo Shekinah, i cantori della mia vecchia parrocchia e quelli dell’attuale. Sarà un bel lavoro uniformare i vari stili, ma penso che non ci siano problemi, con un po di prove.

Indicazioni per il rito

Processione d’ingresso (cfr. Rito del Matrimonio, nn. 39-40)
Mi piacerebbe andare all’altare con il mio sposo, che mi accoglierà non ai gradini dell’altare (seconda forma, ammissibilissima), bensì sulla soglia della chiesa. Di lì si muoverà la processione coi ministranti, i sacerdoti concelebranti (con tutti quelli che conosco, immagino che sarà una fila lunghissima!) e, ovviamente, noi due, i nostri genitori e i rispettivi testimoni. Questa forma, secondo me, rappresenta meglio il senso del cammino nuovo che inizia alla presenza della Chiesa come popolo di Dio.
Appena la croce processionale si muoverà, dovrà iniziare il canto all’ingresso (vedi sotto).

Le letture
Lo schema delle letture che preferisco è:
LETTURA - Gen 1, 1a. 2, 18-24 / Nel Tempo Pasquale: Ap 1, 10a; 21, 1-5a
SALMO - Sal 148 / Nel Tempo Pasquale: Sal 33 (34) (vedi anche sotto, nel paragrafo sui canti)
EPISTOLA - Rm 5, 1-5
VANGELO - Mt 19, 3-6
Si tratta del secondo schema base del Lezionario Ambrosiano per il Rito del Matrimonio.

Promesse nuziali
Rigorosamente da pronunciarsi nel luogo dove io e lo sposo seguiremo il rito, non all’altare né sui gradini del presbiterio, in quanto esso non è un palcoscenico e non bisogna confondere la ministerialità degli sposi con quella del sacerdote (Rito del Matrimonio, 62).

Invocazione dei santi
A me piacerebbe cantata. Le intenzioni di preghiera successive devono essere espresse in forma litanica; per evitare melensaggini, mi atterrei a quelle contenute nelle Appendici al Rito del Matrimonio. Se non ci sono problemi, vorrei che le invocazioni le cantasse un corista, le intenzioni uno o più coristi alternati.
Gli auguri lasciateli nei biglietti, grazie!

Presentazione dei doni
All’altare esigo che vengano portati esclusivamente il pane e il vino, neanche spighe di grano e grappoli d’uva, men che meno la Bibbia (però vorrei che il celebrante ce la regalasse). Non ci sono segni più eloquenti, secondo me, di quelli con cui Gesù ha voluto lasciare la Sua Presenza Reale fra noi. Se proprio proprio vogliamo fare gli originali (ma è una forma ammessa, cfr. Rito del Matrimonio 87), saremo io e mio marito a portare la pisside e il calice.

Articoli del Codice Civile
Qui devo capire ancora bene: un prete che conosco usa leggerli davanti a tutti prima della benedizione solenne, ma perlopiù so che vengono letti all’atto delle firme.

Omaggio alla Vergine
Vorrei poter compiere un omaggio alla Madonna, portando dei fiori davanti a un suo simulacro, ma solo e unicamente dopo aver firmato l’Atto di Matrimonio. Nel frattempo, il coro che canterà per noi non dovrà affatto muoversi, per eseguire il canto che accompagnerà l’omaggio (vedi sotto).


I canti

Anzitutto, alcune abbreviazioni, senza le quali non si capiscono le sigle che userò.

CD: repertorio Cantemus Domino della Diocesi di Milano
CdP: repertorio Nella Casa del Padre
RN: Repertorio Nazionale dei Canti per la Liturgia
RA: Rito Ambrosiano
RR: Rito Romano

All'Ingresso
Oggi in cielo è festa (Comunità Maria). Se cercate gli accordi, li trovate alla pagina 247 di questo canzoniere.

Memoria del Battesimo
Risposte: Noi ti lodiam e ti benediciamo (Gazzera – Damilano), solo ritornello. Per comodità, propongo gli accordi:
Sol         Re     Sol  Mim Re Sol
Noi ti lodiam e ti benedicia--mo.
L’ideale sarebbe sostituire “rendiamo grazie a “benediciamo”; metricamente, ci sta.

Aspersione
Al momento, non mi viene in mente nulla. EDIT: un mio compagno di Shekinah ha scelto Chiara è la tua sorgente, ma io mi limiterei alla sola prima strofa, senza ritornello (cioè fino a ... perché tu vegli sui figli tuoi”).

Gloria
Il cosiddetto “Gloria di Lourdes”, (Lécot; CdP 223)* (vedi fine post)

Salmo
nel Tempo Pasquale: Gustate e vedete (CD 467)
In entrambi i casi, mi piacerebbe tutto il canto, ma mi pare di aver capito che non bisogna sostituire al salmo un canto che abbia lo stesso senso.

Al Vangelo
Il cosiddetto “Alleluia irlandese” o “Alleluia di Lourdes” (O’Carroll - Walker), con questa strofa (in grassetto i punti dove cade l’accento):
Cristo ha amato la Chiesa
e ha dato sé stesso per lei:
è grande questo mistero!

Dopo il Vangelo (RA)
Benedici questo amore (Sequeri), solo il primo ritornello, ossia
Insieme, nella gioia,
quest’oggi ti preghiamo Signore.
Un uomo e una donna
che amiamo come nostri fratelli
uniscono la vita nel segno dell'amore
fidando nella tua parola. (come la seconda volta, a scendere).
Per capire come fa, suggerisco questo filmato (dal minuto 2:15).

Benedizione nuziale, acclamazione di lode finale
Benediciamo il Signore (CdP 153), solo ritornello, così:
CANTORE: Benediciamo il Signore.
CORO: A lui onore e gloria nei secoli.
Oppure Ti rendo grazie (Frisina) 

Presentazione dei doni
Benedici, o Signore (Gen Rosso)
 
Santo

Anamnesi
in canto

Amen della dossologia eucaristica
in canto (non Tutte le promesse di Dio)

Allo spezzare del pane (RA)
Che siano una sola cosa (CL - Grotti), solo ritornello
A guardare le strofe non è da matrimonio, però il ritornello mi sembra interpretabile anche in quella chiave; inoltre, così accontenterei i membri di Comunione e Liberazione che conosco.

Padre nostro
tradizionale ambrosiano / tradizionale romano

Agnello di Dio (RR)
Picchi

Comunione

1) Lo sguardo di Dio (CD 569, strofe 6-9; per comodità, le riporto di seguito)

Lo sguardo di Dio un mattino di grazia
ci trasse dall’ombra del cuore deserto.
“Non più per voi stessi, per me voi vivrete;
un lievito nuovo sarete nel mondo!”.

Sei tu che hai creato l’amore fedele
dell’uomo e la donna che vivono insieme.
Così tu hai voluto che ogni famiglia
sia pronta al servizio, aperta alla vita.

È segno di pace quel mutuo rispetto
del corpo e del cuore nel libero dono.
È annuncio del Regno, è seme di gioia
portare l’un l’altro i nostri destini.

Quel grande mistero è stato racchiuso
nel fragile vaso dei nostri consensi:
rifulge l’icona di Cristo e la Chiesa
unione di luce, perché il mondo creda.

È lunga la notte, la prova non manca,
ma certo le nozze son già preparate:
è il Padre che invita chi è stato fedele
al patto d’amore inscritto nei cieli.

Congedo
Per fare festa con te (Uberti – Bentivoglio, Gruppo Shekinah)

Omaggio alla Vergine
Il Rito del Matrimonio non lo prevede esplicitamente, ma ormai mi sembra entrato nella consuetudine. Per non scontentare gli amici di Shekinah, propongo l’Ave Maria tratta dalla Messa per coro Verbum Panis, che mi sembra abbastanza nota (testo qui, audio qui).



Tutto molto bello, ma, al momento, manca la “materia prima”, qualcuno di questo genere!
Se anche io capissi che Dio non vuole che io mi sposi, spero che questa lista possa essere utile a qualcuno che intendesse dare al proprio matrimonio la solennità che merita, perché, come recita un aneddoto citato dal Servo di Dio Giovanni Paolo I nella sua seconda Udienza Generale, esso «non è una trappola, ma un grande sacramento».

* EDIT 13/5/2014: a quasi un anno di distanza, mi sono accorta di non essere stata precisa. 
Il Gloria, come dicono i liturgisti seri (qui un articolo di don Antonio Parisi), è un inno, quindi la forma col ritornello non è proprio la migliore. Di conseguenza, dato che è il mio matrimonio ideale, gradirei che il coro si mettesse dimpegno a imparare, per esempio, quello di Picchi con intermezzi polifonici di Migliavacca. Gli strumenti per impararlo ci sono, niente scuse:
- spartito per il coro
- accompagnamento per organo
- MP3 generale
- file audio per sezioni: solista e assemblea (prima parte), contralto, tenore e basso.

Commenti

  1. "Per non scontentare gli amici di Shekinah, propongo l’Ave Maria tratta dalla Messa per coro “Verbum Panis”, che mi sembra abbastanza nota"

    O.o
    Mai sentita assolutamente in tutta la mia vita :-D
    Però è molto bella, sì!
    (Ma sai che a dire il vero io conosco pochissimi dei canti che hai nominato? O.o E voglio dire: soprattutto a Torino, mi capita di frequentare chiese dotate di un gran bel coro con un repertorio di tutto rispetto... eppure, molte delle canzoni che hai citato son dovuta andarmele a cercare, e non le avevo mai sentite in vita mia! Ohibò!)

    Questione omaggio alla Vergine: conosco un sacerdote che propone sempre alle spose una cosa dolcissima - non tanto un generico "omaggio floreale" alla fine della cerimonia, ma proprio il dono del boquet. Ovviamente tante rifiutano perché sai, il bouquet, poi rimani senza niente in mano durante le foto, e come si fa a fare il lancio del bouquet dopo il taglio della torta... però, quando accettano, vedere la sposa che regala alla Madonna il suo bouquet, è davvero una scena bellissima :-)

    (Ahimè. Quando toccherà a me, io non potrò ricreare la scena bellissima... perché uno dei punti fermi del mio matrimonio futuro è: NIENTE BOUQUET. Odio il bouquet. A morte i bouquet. Tutte le donne della mia famiglia condividono questa mia idiosicrasia per i bouquet, e mia mamma mi ha dato il buon esempio andando a sposarsi tenendo in mano una pochette (comprensiva di fazzoletto per le emergenze improvvise ecc. ecc.). E dubito che la Madonna se ne faccia qualcosa di una borsetta... :-P)

    Ma senti un po'... a proposito di matrimoni futuri: e il vestito da sposa? :-D
    Lo sai che io ho un debole per il pudore del vestire eccetera eccetera, e sono convinta che anche questi aspetti "frivoli" contino molto, nel senso che secondo me fanno capire molto del modo in cui la coppia concepisce il suo matrimonio... quindi non posso non chiedere ;-)

    P.S. Mi sa che avremo in comune il Vangelo, quanto a Letture ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Be', tra i brani che ho imparato col coro di Pastorale Giovanile (il Gruppo Shekinah di cui parlo) e quelli sentiti in qualche occasione solenne in Duomo, passando per quelli appresi nella mia parrocchia di nascita e quella di attuale residenza, ho messo su un repertorio niente male! :-D

      Quanto a bouquet e vestito, ci ho pensato, ma essendo al momento remota la possibilità che io effettivamente mi sposi, non li ho descritti. Anzi, sai che ti dico? Il prossimo post lo dedico proprio a questi altri aspetti del matrimonio!

      Elimina
    2. Ma è fantastica, questa cosa che ci trasformiamo in wedding planner per matrimoni che non sono nemmeno ancora all'orizzonte... :-D
      Ma pure con minuzia, eh! Con tanto di elenco dei canti, Letture già decise, modellini del vestito, roba che Enzo Miccio ci fa un baffo... LOL!

      Aspetto il post su bouquet e vestito, così poi ti dico la mia :-P

      Elimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  3. Ma guarda un po'... questo post me l'ero perso... grazie al "matrimonio" di Lucyette l'ho potuto leggere :o)

    Mi trovi d'accordo ma per il mio matrimonio ho scelto qualche canto diverso con un senso più di "festa" e "cammino" .... però, se verrai come hai detto il 31 maggio, vedrai che uno dei canti è uno di quelli indicati da te :o)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'ho sentito: ottima scelta! Ammetto di essere un po' troppo seriosa, ma in fin dei conti sono solo ipotesi suscettibili di modifica :-D

      Elimina

Posta un commento

Post più popolari