Maria della Passione: un nome, un programma di vita

Immagine ufficiale della beatificazione
di suor Maria della Passione

Chi è?

Maria Grazia Tarallo nacque a Barra, oggi quartiere di Napoli, il 23 settembre 1866. Desiderava fin da piccola diventare religiosa, ma a ventitré anni fu obbligata dal padre a contrarre matrimonio civile con Raffaele Aruta.
Dopo il rito civile, lo sposo ebbe i primi sintomi della tubercolosi che lo avrebbe in seguito condotto alla morte. Maria Grazia poté allora realizzare il suo sogno: entrò nella congregazione delle Suore Crocifisse di Gesù Sacramentato, oggi Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia, e assunse il nome di suor Maria della Passione.
Dotata di carismi eccezionali, ma allo stesso tempo colpita da vessazioni diaboliche, suor Maria offriva tutto per la santificazione dei sacerdoti e il ravvedimento dei peccatori. Morì a San Giorgio a Cremano il 27 luglio 1912.
È stata beatificata nel Duomo di Napoli il 14 maggio 2006, prima Beata napoletana e dell’Italia meridionale sotto il pontificato di papa Benedetto XVI. La sua memoria liturgica cade il 27 luglio, giorno della sua nascita al Cielo. I suoi resti mortali sono venerati nella chiesa annessa alla casa madre delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia a San Giorgio a Cremano, in via San Giorgio Vecchio 59-63.

Cosa c’entra con me?

Il mio interesse per la Beata a cui ho deciso di dedicare un nuovo articolo è relativamente recente, ma, a ben vedere, presumo di essermi imbattuta per la prima volta in lei quando ho trovato un suo santino in mezzo a tanti altri che mi ero procurata in una chiesa di Portici. 
Mi è ritornata in mente due anni fa, quando, visitando la chiesa di San Gregorio Armeno a Napoli in occasione della festa di Santa Patrizia vergine, ho visto un libro su di lei nell’angolo riservato ai ricordini. Ho domandato alla suora incaricata se si trattava della Fondatrice della Congregazione a cui apparteneva: la risposta era negativa, dato che le Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia sono state fondate dalla Serva di Dio Maria Pia della Croce, al secolo Maddalena Rosa Notari. 
Ho quindi chiesto di poter avere il libro e qualche immaginetta per la mia collezione. Il testo è tratto dalla Positio super virtutibus di suor Maria della Passione e costituisce una testimonianza eccezionale: riporta la testimonianza giurata proprio di madre Notari, che vide coi suoi occhi il comportamento della giovane consorella. 
Quando, nel corso della lettura, ho appreso che la Casa Madre delle suore si trova a San Giorgio a Cremano, non molto distante da Portici, ho iniziato a desiderare di recarmi là quanto prima. Ho dovuto attendere quasi un anno, ma il 27 luglio 2011, insieme ad una mia cugina, ho potuto prender parte ad una solenne celebrazione eucaristica nella memoria liturgica della Beata, proprio in Casa Madre. 
I canti gioiosi e la grande affluenza di fedeli hanno destato in me una profondissima impressione e fatto sorgere il desiderio di far conoscere oltre Napoli la mia nuova amica celeste. La sentivo molto affine a me soprattutto per la sua intenzione fondamentale, ossia pregare per i sacerdoti: lei però arrivava a mortificarsi perché si facessero santi, mentre io non so sopportare nemmeno un lieve mal di testa.
Quest’anno sono tornata a trovarla, stavolta con mia madre. L’occasione era ancora più speciale: sono appena trascorsi cent’anni dalla sua nascita al cielo. Nel corso della Messa monsignor Nunzio D’Elia, Postulatore della sua Causa, ha mostrato come la via percorsa da lei, fatta di amore a Gesù nell’Eucaristia e nei fratelli, sia praticabile anche dai suoi devoti.
Le Suore Crocifisse mi hanno accolta anche la scorsa settimana, quando ho colto l’occasione da loro offerta ogni mercoledì, per fare un po’ di Adorazione Eucaristica nella loro cappella, aperta al pubblico dalle 9 alle 12. Mi aspettavo di essere da sola, ma mi sbagliavo: c’erano molti altri fedeli a parte me.
Prima di andare a casa, ho chiesto alle suore di turno in chiesa se potevo visitare la grotta fatta costruire dalla Fondatrice per far meditare le sue figlie spirituali sulla Passione di Gesù, a cominciare dalla Sua sofferenza nel Getsemani. Mi hanno risposto di sì, quindi sono scesa nel sotterraneo di Casa Madre per visitare quell’angolo santificato dalla presenza di madre Notari e di suor Maria della Passione, che lì usava flagellarsi per riparare al male commesso nel mondo.
Spero di tornare anche durante le mie prossime vacanze, dato che ho ricevuto un’ottima accoglienza.

Il suo Vangelo

Il messaggio di suor Maria è sicuramente incentrato sulla contemplazione della Passione di Gesù, da lei vissuta non solo nel nome di religione («Mi chiamo suor Maria della Passione», diceva, «e debbo somigliare al Maestro»), ma anche nei fatti. I consigli da lei dispensati, i digiuni e le lunghe preghiere si spiegano solo con un amore sconfinato, attinto dalla Croce, quello stesso amore che la spingeva a pregare così:
Mio Dio, vi offro la mia vita in sacrificio, per espiare tanti peccati, e per soddisfare la divina giustizia. Vorrei avere mille vite per offrirmi mille volte, e spargere tutto il mio sangue, ma ne ho una sola e Voi, mio Dio, accettate questo sacrificio.
A quanto pare, è stato ampiamente accettato: la Congregazione a cui appartenne ha da poco accolto nuove postulanti e tante altre giovani, soprattutto dall’estero, hanno deciso di camminare sulle sue orme.
Mi spiace vedere che il suo culto sia noto solo nel Napoletano: con questo articolo spero di averle reso un meritato tributo.

Per saperne di più

Maria Pia Notari, Mi farò monaca. Maria della Passione, San Paolo Edizioni, 2005, € 4,00 (fuori catalogo).
Biografia spirituale, tratta dalla Positio, che presenta i tratti fondamentali della vita e della fede della Beata.

Beata Maria della Passione, Il sentiero di santità, San Paolo Edizioni, 2005, € 7,00.
Una selezione di suoi pensieri spirituali, tratti dagli scritti o dalle testimonianze al processo canonico.

Entrambi i libri sono richiedibili ai contatti presenti sul sito istituzionale delle Suore Crocifisse dell'Eucaristia.

Su Internet

Articoli su di lei presenti sul sito istituzionale delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia

Commenti

  1. Mi sembra un'immagine già vista, chissà in qualche scatola o in mezzo a qualche libro ce ne ho una anch'io! :-)
    Che storie dietro un "santino"! :-)

    Ciao, Fior

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  2. Ho scoperto poco fa che le Suore Crocifisse Adoratrici dell'Eucaristia hanno aperto un sito ufficiale nuovo di zecca (speriamo che duri): http://www.http://suorecrocifisseadoratrici.org/. Lì si possono trovare i contatti telematici a cui rivolgersi per avere notizie sulla Beata Maria della Passione e sulla Serva di Dio Maria Pia della Croce.

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