Bufale di Chiesa #7: la solennità dell’Assunzione e la “festa dei gatti” a Parigi
Dovrei
decidermi a uscire da certi gruppi WhatsApp che, sotto la denominazione di
gruppi che invitano alla preghiera, riportano notizie allarmanti circa il
declino della religione, la crisi della Chiesa, la secolarizzazione imperante e
quant’altro.
Se
lo facessi, però, mi perderei perle come quella che vado a commentare.
Da
un’idea di Anne Hidalgo (ehm, no)
Da un paio di giorni, infatti, ha cominciato a circolare una notizia secondo cui il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, ha cancellato la solennità dell’Assunzione della Vergine Maria come festa civile, sostituendola con la “festa dei gatti”.
L’articolo
principale in lingua italiana è comparso su Il Giornale, dove l’autore
commenta che questa decisione rientra nelle
iniziative palesemente
intese a nascondere, se non a cancellare, le tradizioni cristiane
transalpine [grassetto
presente in originale, ndr]
del
sindaco, recentemente rieletto.
Altri
siti, come Informazione Cattolica e Il Sussidiario (che altre
volte mi era sembrato abbastanza attendibile), hanno ripreso la notizia e il
rimando a Il Giornale, senza risalire alla fonte principale: non il sito
francese https://www.fdesouche.com/, di posizioni fortemente identitarie e tendente
alla disinformazione, che l’aveva pubblicato il 17 luglio, ma quello del Municipio
di Parigi.
Dopo
le proteste emerse sui social media, attualmente è menzionata solo la chiusura
al 15 agosto, senza ulteriori specifiche (confrontate gli screenshot su fdesouche
con quanto è attualmente online sulle pagine della Piscina d’Auteuil e della
Piscina Rouvet).
Perché
proprio il 15 agosto?
Ho provato a cercare “fête des chats” e “15 Août” (“festa dei gatti” e “15 agosto”) escludendo “Paris” e per poco non sono scoppiata a ridere: “mi Août” (“mezzo agosto”, il nostro “ferragosto”) suona come “miaou”, il verso dei gatti!
Non
si tratta, se ho capito bene, di una festa ufficiale, stabilita dallo Stato o
dal Comune di Parigi, come invece è la festa dei nonni dalle nostre parti,
introdotta per legge nel 2005 al 2 ottobre per un’equivalenza tra i nonni e gli
Angeli custodi (non è proprio la stessa cosa; sarebbe stato più opportuno il 26
luglio, memoria dei santi Gioacchino e Anna, nonni di Gesù).
La
vera giornata dei gatti
Dato
che c’è una giornata speciale per tutto, ho voluto verificare se effettivamente
esista una dedicata anche ai gatti. Ricordavo che fosse a febbraio,
precisamente il 17, ma vale solo per l’Italia: l’8 agosto è quella internazionale. I gatti neri, altrimenti bistrattati, hanno una giornata tutta
loro: un altro 17, ma a novembre.
A
Ypres, in Belgio, si svolge poi una tradizionale parata felina, la seconda domenica del mese di maggio.
In
conclusione
Non
metto in discussione il fatto che, spesso, simboli e tradizioni religiose
cristiane vengano disprezzati, se non oltraggiati. Penso, però, che questo non
sia il caso: ha più le caratteristiche dello scherzo di un buontempone, basato
su un’usanza che nel web francofono è molto attestata.
Dispiace
però leggere, nei commenti alla notizia riportata da Informazione Cattolica,
che gli stessi che difendono le tradizioni e s’indignano (anzi, indinniano!1!1!!)
quando viene toccato il cattolicesimo, offendano il Santo Padre, la figura che
più di ogni altra costituisce la custodia del depositum fidei.
Forse
dovrei fare come l’attuale Pontefice, che non legge certi siti per sua salute
mentale, come ha dichiarato durante l’incontro con i Gesuiti di Cile e Perù il 16 febbraio
2018. Spero che almeno quanto io pubblico qui possa essere più costruttivo, per
non dire edificante.
[AGGIORNAMENTO 24/07/2020] Giovanni Marcotullio, su Aleteia, ha approfondito la questione, raccontando per esteso la festa di Ypres e svelando un legame storicamente accertato tra i felini domestici e un importante personaggio della Storia francese.
-.-
RispondiEliminaMa è mai possibile?
Io sono tra quelli che, perlopiù, ignorano questi siti, ma probabilmente invece fai bene tu a tenerti aggiornata sulle boiate di turno perché a me, in effetti, sfuggono in gran parte. Tipo, questa cosa dei gatti non l'avevo minimamente sentita ��
Già è sconfortante che qualche buontempone si diverta a mettere in giro la notizia e che altri utenti la condividano aprioristicamente fidandosi a prescindere. Ma che la palese bufala venga rilanciata addirittura da giornali, eccheccavolo.
A margine: non sapevo che il povero gatto nero avesse una giornata dedicata, me la segno e magari gli dedico pure un post :-D
Secondo me c'è una sola spiegazione riguardo alla diffusione della bufala: perché i gattini aiutano a vincere l'Internet! 😁
EliminaA parte le battute, come ha spiegato Giovanni nell'articolo che ho riportato (a proposito, grazie a te che gli hai segnalato il mio), dipende tutto dall'uso delle fonti. È vero, al 20 luglio la famigerata festa era scomparsa dal sito del Comune, ma rimanevano gli screenshot a dimostrare il contrario, a meno di contraffazioni.