Squarci di testimonianze #4: il servizio di Erika Chiara Biasini
Pochi minuti fa, stavo lavorando ai
prossimi post e avevo in sottofondo la diretta su Telenova 2 della Messa dal
Duomo di Milano, in occasione dell’annuale Meeting dei Chierichetti. Arrivati
alla preghiera universale, ho sentito che l’ultima intenzione era «per Erika di
Albairate e per tutti i chierichetti che sono già in Paradiso».
Come Luigi Accattoli insegna, le preghiere dei fedeli possono essere utilissime per scoprire nuove testimonianze da raccontare, per cui ho momentaneamente lasciato da parte papa Giovanni Paolo II per cercare qualcosa su questa ragazzina.
Come Luigi Accattoli insegna, le preghiere dei fedeli possono essere utilissime per scoprire nuove testimonianze da raccontare, per cui ho momentaneamente lasciato da parte papa Giovanni Paolo II per cercare qualcosa su questa ragazzina.
Tutto ciò che mi è stato possibile
trovare, avendo come uniche chiavi di ricerca il nome e la città di provenienza,
è stato il testo che riporto qui sotto. È tratto dal numero di luglio/agosto 2013 di Insieme, periodico della
parrocchia San Giorgio di Albairate; l’autore è il parroco, don Claudio Maria
Colombo. Gli ho telefonato per ottenere il consenso a riprodurlo; ne è stato
ben lieto e ha aggiunto che a lei è stata intitolata una sala dell’oratorio.
Quanto a me, quando il servizio all’altare
è stato concesso che alle bambine ero proprio dell’età giusta per cominciare,
ossia dopo la Prima Comunione. Il parroco della mia comunità d’origine,
tuttavia, m’impedì di farlo, anche se anni dopo ammise anche esponenti del
gentilsesso tra i ministranti. Un altro dei vicari parrocchiali, per consolarmi,
mi propose invece di entrare nel coro: col senno di poi, fece proprio bene.
Sotto sotto, infatti, volevo servir Messa per farmi vedere, mentre cantando nel
coretto la mia era una presenza più discreta.
Tornando
a Erika, prego davvero che, per il suo servizio gioioso e per la sua sofferenza
vissuta da cristiana, arrivi presto in Paradiso, se non c’è già. Con lei, tanti altri ragazzi e ragazze con
cui ha condiviso il compito che, come ha affermato l’Arcivescovo, consiste nell’aiutare
i sacerdoti a rendere ancora presente Gesù tra noi, così da far esclamare ad
altri discepoli: «È il Signore!».
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Erika
Chiara Biasini (19/11/2002 - 8/7/2013)
Hai
resistito con lo Spirito nel pianto, la notte della Cresima
ti
sei arresa - serena - alla Comunione con Gesù,
amico
esigente.
Ti
sei affidata alla tenerezza della Signora della grotta.
"Come
una piccola santa" intercedi,
cammina
e abbraccia,
-
invisibile -
mamma
e papà.
Grazie,
piccola luce gentile. (dC)
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