Io c’ero #37: ospitata qua e là
Questo periodo è particolarmente vivace per
quanto mi riguarda. Tra gli impegni in parrocchia, anzi, nella Comunità
Pastorale di cui ora fa parte la mia parrocchia, quelli a livello diocesano,
senza trascurare l’aiuto in famiglia, non ho quasi un attimo di tregua. Non
perdo di vista nemmeno l’impegno a far crescere questo blog, a migliorarne i
contenuti e la loro diffusione, ma anche a progredire a livello tecnico.
In questo è rientrata l’occasione che mi è
stata offerta dal gruppo Facebook Storie cattoliche di santi bambini,
che mi sono trovata a co-amministrare. Una degli utenti, d’accordo col
fondatore del gruppo, ha pensato di realizzare delle videointerviste a genitori
di bambini in fama di santità o con la causa in corso. Prima, però, ha voluto
intervistare me, in quanto mi considera un’esperta in materia. In realtà non
posso considerarmi tale, mancandomi le basi teologiche necessarie: mi sento più
simile a quanti che divulgano l’arte e la cultura pur non essendo critici
d’arte di professione.
Lo scorso 26 settembre, quindi, ho avuto
quest’onore. Mi sono largamente rifatta alle mie letture, soprattutto in
relazione alle vicende dei santi Francesco e Giacinta Marto e alla Venerabile
Antonietta Meo, veri apripista per una riflessione più compiuta sulla santità
in età 0-12. Ecco il video: si può vedere anche se non si ha un account
Facebook.
A metà settembre, invece, ho appurato che era
ripartito il mio programma preferito su Padre Pio TV (tolto il Rosario in
diretta da San Giovanni Rotondo): Verso gli altari, confermato quindi
per la terza stagione. In realtà, la prima puntata è stata quasi un assaggio:
di mezzo, tra quella e l’odierna, c’è stata la diretta delle celebrazioni per
la festa liturgica di san Pio da Pietrelcina, sabato 23, e quella del
Concistoro per la creazione dei nuovi cardinali, la settimana seguente.
Nel frattempo, avevo una serie di
appuntamenti che si affastellavano proprio oggi. Anzitutto, avrei dovuto andare
a cantare col Gruppo Shekinah al Sacro Monte di Varese, per la Messa a
conclusione del pellegrinaggio “Stella del Mattino” organizzato dalla Pastorale
Giovanile di Milano. Quasi contemporaneamente, si svolgeva una giornata
formativa promossa dal Servizio diocesano di Pastorale Liturgica, che
m’interessava veramente tantissimo. Pochi giorni fa, poi, sono stata avvisata
che avrei dovuto prestare servizio liturgico-canoro per un funerale in
parrocchia.
Mi sono però ricordata che il conduttore
Nicola Morcavallo mi aveva chiesto d’intervenire nella prima puntata
disponibile dopo la pausa: gli ho scritto e ho ottenuto la conferma. Inoltre,
nei prossimi sabati sarò impegnata tutte le mattine: rimandare avrebbe potuto
creare problemi alla redazione. Così, alla fine, ho cancellato tutti gli altri
impegni per rendermi disponibile alla diretta.
Tuttavia, alcuni momenti prima di andare in
onda, sono incorsi problemi tecnici: dalla regia non sentivano bene la mia
voce, neanche se indossavo le cuffie o gli auricolari. Non ci vedo chissà quale
intervento diabolico, né l’ho pensato durante la diretta Facebook sui santi
bambini: invece, è uno sprone a munirmi di dispositivi migliori.
Come negli altri due interventi
sull’emittente intitolata a padre Pio (qui e qui), avevo iniziato ad avere dei
dubbi. Pensavo infatti che, scegliendo di comparire in televisione, preferivo
la luce dei riflettori e farmi bella con qualcosa che non viene da me, invece
di spendermi per gli altri e compiere opere di amore; l’esatto contrario,
insomma, di quel che papa Francesco aveva detto alla Messa conclusiva della GMG
di Lisbona.
Purtroppo mi sono dimenticata di ricordare il
gruppo Facebook di cui sopra, benché uno dei temi della puntata – l’uscita di
un libro-intervista ai genitori del Beato Carlo Acutis – fosse molto attinente
e mi fossi segnata in maiuscolo di doverlo citare: ho preferito rammentare
l’indirizzo completo di questo blog e i suoi canali social.
Insomma, ecco il risultato di questo mio
terzo intervento, il primo, e mi piace pensare non l’unico, della nuova
stagione.
Commenti
Posta un commento