Sulla via della santità e della fiducia con santa Teresa di Gesù Bambino
E questi sono solo alcuni... |
Proprio ieri è uscita l’Esortazione Apostolica C’est la confiance, che papa
Francesco ha voluto nel centocinquantesimo della nascita di santa Teresa di
Gesù Bambino e del Volto Santo. Immaginavo che contenesse almeno una breve
menzione di qualcuno tra i Santi, Beati o candidati agli altari che ha attinto
al suo insegnamento spirituale; del resto, santa Teresa è anche Dottore della
Chiesa.
Forse
non è successo perché, in questo secolo e mezzo, sono davvero moltissimi gli
uomini, le donne, i ragazzi, le ragazze e anche i bambini e le bambine che si
sono lasciati prendere per mano da lei lungo la “via tutta nuova” della fiducia
in Dio.
Così,
partendo da quello che già ricordavo e aiutata dal motore di ricerca interno
dell’Enciclopedia dei Santi, Beati e Testimoni (cercando prima “teresa+lisieux”,
poi “teresa+gesu+bambino”) ho provato a ricostruire gli aspetti essenziali che
collegano queste figure e lei. Per questa volta, ho escluso i Testimoni in fama
di santità, anche se sarebbero stati non pochi.
L’elenco
è in ordine alfabetico per nome proprio o nome di religione, riportato in
italiano nel caso dei Santi e dei Beati, nella lingua d’origine nel caso dei Venerabili
e dei Servi di Dio (con l’eccezione di Marcel Van e di Jean Thierry di Gesù Bambino
e della Passione, che in italiano sono noti col nome da religiosi in francese).
A ogni nome corrisponde il collegamento alla scheda biografica presente sulla
medesima Enciclopedia, tranne che in un paio di casi (dovrei impegnarmi
a migliorarli).
Non
potevo cominciare se non dai santi della famiglia Martin, la sua prima scuola
di santità, nella quale, però, lei ha avuto a propria volta qualcosa da
insegnare.
I santi della sua
famiglia
Serva di Dio Francesca Teresa (Léonie Martin)
Sorella di Teresa,
monaca dell’Ordine della Visitazione di Santa Maria
Da lei ha imparato... a riconoscere che solo in Dio poteva trovare la serenità che cercava da sempre, al di là del fatto che i suoi tentativi di entrare in monastero hanno avuto esito dopo quattro volte (tre alla Visitazione).
Padre di Teresa
Da lei ha imparato... ancora di più che i figli non sono proprietà esclusiva dei genitori, ma devono lasciarli andare sulla via che Dio ha preparato per loro.
Madre di Teresa
Da lei ha imparato... a guardare alla vita eterna come una prospettiva di felicità: da piccolissima, Teresa le augurava di morire perché così sarebbe andata in Paradiso.
I santi “amici”
Sacerdote del Pontificio
Istituto Missioni Estere, martire
Da lei ha imparato… a donare pienamente la vita che lei stessa gli aveva restituito dopo che, ancora seminarista diocesano, si era ammalato gravemente di linfatismo.
Sacerdote della
diocesi di Imola, fondatore delle Suore della Piccola Famiglia di Santa Teresa
del Bambino Gesù
Da lei ha imparato… la fiducia e l’abbandono in Dio e nella Sua Provvidenza, che estese anche alle suore da lui fondate e dedite all’assistenza ai malati poveri e agli anziani.
Servo di Dio Angelico (Mario) Alessandrini
Religioso dei Frati
Minori
Da lei ha imparato... (sono parole sue) a «offrire a Dio tutte le opere, sacrifici, gioie, dolori, virtù e meriti» per i sacerdoti e i missionari, in attesa di poter partire lui stesso per la Cina: ci riuscì, ma vi morì di tifo.
Serva di Dio Anna Marie Zelíková
Giovane Terziaria Carmelitana
Da lei ha imparato... ad amare ancora più profondamente Gesù, dopo aver letto la Storia di un’Anima (aveva appena nove anni), fino a desiderare di poter diventare anche lei monaca carmelitana scalza e, quando questo non le fu concesso, di donarsi interamente per amore; desiderio che non venne meno neanche quando, per tre anni, fu malata di tubercolosi.
Serva di Dio Anne-Gabrielle Caron
Fanciulla
Da lei ha imparato... che non è difficile operare il bene nei modi più semplici e a portata della sua mano di bambina: ubbidire ai genitori, non litigare coi fratelli, ma anche pregare e offrire per i peccatori. Alla madre, una volta, confidò che avrebbe voluto diventare una grande santa come lei.
Novizio Mercedario
Da lei ha imparato... i lineamenti principali della sua biografia, di certo, avendola letta quattro volte. Ha fatto proprio l’Atto di Offerta all’Amore Misericordioso, chiedendo a Teresa una grazia: morire a venti o ventuno anni, come di fatto avvenne.
Venerabile Benigno di Santa Teresa di Gesù Bambino (Angelo Calvi)
Sacerdote Carmelitano
Scalzo
Da lei ha imparato… a essere fedele alla propria vocazione, anche a dispetto delle difficoltà dovute al fatto che, per iniziare la formazione, aveva dovuto riprendere gli studi a diciassette anni. Le è sempre stato affezionato, anche a costo di essere preso in giro dagli altri frati carmelitani col soprannome di “santina”, al femminile, proprio perché le era devoto. Come lei, ha offerto la sua ultima malattia per uno scopo più nobile: la salvezza finanziaria della Provincia Religiosa Lombarda dei Carmelitani Scalzi e la missione in India di padre Teofano Stella, suo confratello e amico.
Terziaria dei Servi
di Maria
Da lei ha imparato... a offrire la vita e i dolori che le dava la tubercolosi intestinale per i missionari e le missioni, come pure la sofferenza causata dal non essere aiutata né capita nella sua vocazione, che pensava fosse entrare tra le Serve di Maria di Pistoia. Inoltre, ha scritto un’autobiografia, intitolata Storia di un pagliaccio, il suo parallelo con la Storia di un’Anima, che pure aveva letto subito dopo la Prima Comunione.
Beato Daniele Alessio Brottier
Sacerdote della
Congregazione dello Spirito Santo
Da lei ha imparato... cosa significhi essere posto sotto la protezione dei Santi: nel suo caso, era stato affidato alla sua intercessione da monsignor Jalabert, vescovo di Dakar, che aveva aiutato nell’edificazione della cattedrale cattolica.
Inoltre,
durante gli anni della guerra, aveva constatato che alcuni soldati portavano
addosso delle medagliette con la sua immagine, che avevano quasi fatto da scudo
ai proiettili.
Sacerdote della
diocesi di Gand
Da lei ha imparato... a santificare se stesso per santificare gli altri, cosa che era convinto dovesse fare ogni sacerdote. Anche lui ha fatto propria l’Offerta all’Amore Misericordioso, vivendola come viceparroco.
Beata Elia di San Clemente (Teodora Fracasso)
Monaca Carmelitana
Scalza
Da lei ha imparato… a camminare nella semplicità, anche in mezzo alle incomprensioni che viveva a causa di alcune consorelle. Già da bambina aveva iniziato ad amare santa Teresa, dopo un sogno in cui lei le prediceva che sarebbe diventata monaca; da ragazza, poi, riuniva le amiche per leggere libri di spiritualità, compresa la Storia di un’Anima.
Venerabile Felice Maria (Haylemariam) Ghebreamlak
Monaco cistercense
Da lei ha imparato... a voler essere missionario tra la propria gente, sognando d’impiantare il monachesimo cattolico in Etiopia. Anche lui si è ammalato ed è morto di tubercolosi polmonare; pare che anche questo fosse un suo desiderio.
Servo di Dio Francisco Rodriguez da Cruz
Sacerdote gesuita
Da lei ha imparato… ad accettare la propria fragilità e a dare tutto se stesso soprattutto ai bambini poveri e ai carcerati.
Servo di Dio Gérard
Raymond
Seminarista della diocesi di Québec
Da lei ha imparato… l’impegno gioioso nella vita quotidiana, insieme all’ardore per le missioni, sorto dopo aver letto la Storia di un’Anima, tanto da aver pensato di partire missionario e di passare tra i Frati Minori, per seguire meglio san Francesco d’Assisi, l’altro suo Santo preferito; anche lui si è ammalato di tubercolosi polmonare.
Servo di Dio Giacomo di Gesù (Lucien Bunel)
Sacerdote Carmelitano
Scalzo, in fama di martire
Da lei ha imparato... a donarsi ai suoi piccoli alunni del collegio che aveva avviato, intitolato proprio a lei, nel quale ha nascosto tre bambini ebrei; arrestato dalla Gestapo, è poi morto, a causa degli stenti patiti durante la detenzione in vari campi, all’ospedale di Linz.
San Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli)
Papa
Da lei ha imparato… a rimanere semplice anche quando gli venivano chiesti servizi alla Chiesa sempre più grandi, fino a quello di successore di san Pietro.
Oltre a
questo, da nunzio apostolico a Parigi visitò molto spesso Lisieux. Una volta
diventato Papa, ha manifestato la sua devozione a più riprese e ha anche messo
in rapporto Teresa “la piccola” con Teresa “la grande”, la riformatrice del
Carmelo.
San Giovanni Paolo II (Karol Józef Wojtyła)
Papa
Da lei ha imparato… quello che ha chiesto nella sua omelia a Lisieux il 2 giugno 1980: «Vorrei nello stesso tempo, se mi posso così esprimere, farmi prestare da Teresa di Lisieux lo sguardo perspicace della sua fede, la sua semplicità e la sua fiducia, in una parola la “piccolezza” giovanile del suo cuore, per proclamare davanti a tutta la Chiesa come la messe è abbondante e per domandare, come lei, al padrone della messe d’inviare, con una generosità più grande ancora, operai nella sua messe (cf. Mt 9,37-38)».
Peraltro, è sua la Lettera Apostolica con cui santa Teresa è stata nominata Dottore della Chiesa.
Laico
Da lei ha imparato... che anche lo scoraggiamento è un peccato, perché, secondo le parole che scrisse nel proprio Diario il 18 luglio 1923, commentando proprio il passo della Storia di un’Anima nel quale lei parlava così, «è un peccato di superbia, perché mi fa credere che possa aver accettato un’auto-opinione di aver fatto grandi cose! Quando invece si è stati sempre un servo inutile». Per un medico tanto famoso come lui, sono parole profonde.
Servo di Dio Giuseppe Mazzanti
Sacerdote, fondatore
delle Piccole Suore di Santa Teresa di Gesù Bambino
Da lei ha imparato... moltissimo, tanto da definirsi “convertito” dopo la lettura, nel 1919, della Storia di un’Anima, e da proporla come modello alle suore che avrebbe poi fondato.
Venerabile Isabella (Regina) Lete Landa
Suora Mercedaria
della Carità
Da lei ha imparato... l’offerta per le missioni e i sacerdoti, ma anche ad accettare, pure lei, la tubercolosi polmonare come prova di amore per Dio.
Servo di Dio Jean Thierry di Gesù Bambino e della Passione
Religioso Carmelitano
Scalzo
Da lei ha imparato... anzitutto a conoscere il Carmelo mentre era ancora al prenoviziato dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, da cui venne mandato via per carenza di posti in noviziato. Da postulante e novizio tra i Carmelitani Scalzi, approfondì la sua conoscenza, sentendola particolarmente vicina nel tempo in cui l’osteosarcoma, che gli si era manifestato poco dopo l’inizio del suo nuovo cammino, sembrava frenare i suoi sogni; la professione religiosa gli è stata concessa in articulo mortis. Ha lasciato scritti e poesie che per certi versi sono ravvicinabili a quelli di Teresa.
Missionario Oblato di
Maria Immacolata, martire
Da lei ha imparato... ad accettare la possibilità di morire martire, dopo aver ricevuto la destinazione per il Laos: nel 1947, insieme a un confratello, andò in pellegrinaggio a piedi da Pontmain a Lisieux e pregò sulla sua tomba. Il suo martirio è avvenuto nel 1961.
Servo di Dio Marcel Van (Gioakim Nguyễn Tân Văn)
Religioso
Redentorista
Da
lei ha imparato...
a trasformare la sofferenza in gioia, dopo un cammino vocazionale che definire
travagliato è quasi eufemistico, ma anche quando era ormai stato accolto dai
Redentoristi come religioso fratello.
In più,
nella sua autobiografia racconta che, dopo aver deciso di leggere, scegliendola
praticamente a caso, la Storia di un’Anima,
aveva avuto molte visioni in cui santa Teresa lo chiamava “fratellino”, l’esortava
e lo consolava.
Beata Maria Candida dell’Eucaristia (Maria Barba)
Monaca Carmelitana Scalza
Da lei ha imparato... a essere tutta di Gesù, dopo aver letto, quindicenne, la Storia di un’Anima. Per la vocazione carmelitana che ha sentito nascere in sé dopo quella lettura, ha sofferto molto in famiglia, ma alla fine è riuscita a essere accolta nel Carmelo di Ragusa, di cui più volte è stata priora.
Serva di Dio Maria Chiara di Santa Teresa di Gesù Bambino (Vincenza Damato)
Monaca Clarissa
Da lei ha imparato... a essere fedele, con amore, alle piccole cose di ogni giorno e anche alla malattia (tisi polmonare anche per lei) senza per questo perdere la sua forte personalità.
Beata Maria Crocifissa (Rosa) Curcio
Fondatrice delle Suore
Carmelitane di Santa Teresa di Gesù Bambino
Da lei ha imparato… a essere apostola, ad accettare le incomprensioni, a vivere la maternità verso le sue figlie spirituali e i piccoli da educare.
Beata Maria de la Concepción Barrecheguren y García
Giovane laica
Da lei ha imparato... a dare un senso alla propria vita e alla propria malferma salute, specie dopo essere stata a Lisieux e, di ritorno da quel viaggio, essersi ammalata di tubercolosi polmonare.
Beata Maria degli Angeli di San Giuseppe (Marciana Valtierra Tordesillas)
Monaca carmelitana
scalza, martire
Da lei ha imparato... anzitutto la vocazione carmelitana, nata dopo la lettura della Storia di un’Anima, e messa a dura prova; quindi, diventata monaca, ha imparato da lei a donarsi alle consorelle e a sognare la partenza per la missione, ma è stata uccisa in odio alla fede durante la guerra civile spagnola.
Venerabile María del Carmen González Valerio y Sáenz de Heredia (detta Mari Carmen)
Fanciulla
Da lei ha imparato... a prepararsi
alla Prima Comunione, in un certo senso: una monaca del Carmelo di Lisieux,
ospite in casa sua per ragioni di salute, tradusse dal francese lo stesso libretto
che Teresa da piccola aveva adoperato per quella circostanza.
Ancora
di più, ha imparato cosa significhi davvero offrirsi all’Amore Misericordioso e
pregare per i peccatori: ha cementato quell’offerta dopo che suo padre è stato
arrestato durante la guerra civile spagnola.
Beato Maria Eugenio di Gesù Bambino (Henri Grialou)
Sacerdote Carmelitano
Scalzo, fondatore dell’Istituto Secolare Nostra Signora della Vita
Da lei ha imparato... a sentirla un’«amica d’infanzia» (parole sue) e che è possibile incontrare Dio già su questa terra, come avevano mostrato lei e i grandi Santi del Carmelo: un’intuizione che ha tradotto nella fondazione di un Istituto Secolare e in molte opere di spiritualità.
Venerabile Maria Francesca (Carmela) Giannetto
Suora Figlia di Maria
Immacolata
Da lei ha imparato... a superare la tentazione di non sentirsi degna della vocazione religiosa, quindi, una volta abbracciatala, a viverla con un silenzioso martirio interiore; infine, anche lei è morta di tubercolosi polmonare, definitivamente abbandonata a Dio.
Venerabile Maria Maddalena del Santissimo Crocifisso (Carmelina Alesci)
Monaca Clarissa Cappuccina
Da lei ha imparato... a resistere mentre i familiari non volevano che si facesse monaca; quindi, una volta consacrata, sigillò anche lei l’offerta all’Amore Misericordioso con la malattia polmonare, ma anche con l’agonia dell’anima, a costo di sentirsi inutile per gli altri, ma non per Dio.
Venerabile Maria Teresa di Gesù (María Teresa Gonzalez-Quevedo y Cadarso)
Novizia Carmelitana
della Carità
Da lei ha imparato... ha letto la Storia di un’Anima dopo essere entrata in noviziato e l’ha subito sentita affine a sé, ma con una precisazione: secondo lei, la “piccola via” doveva passare per la Vergine Maria, perché lei porta a Gesù.
Chierico Camilliano
Da lei ha imparato... a sorridere, sia quando la vita era felice, sia quando si manifestavano le difficoltà; in questo l’ha aiutato molto aver tradotto alcune poesie di Teresa. Inoltre è stato pellegrino a Lisieux, nella speranza di poter guarire dal tumore a un testicolo che l’avrebbe poi condotto alla morte (ma ha professato i voti con dispensa super triennium).
Sacerdote della
diocesi di Asti
Da lei ha imparato… ad accettare di restare a letto e di non continuare gli studi per il sacerdozio, ma anche a condividere ugualmente l’ideale di donazione, per vivere l’amore nella Chiesa. Ha poi ottenuto l’ordinazione sacerdotale con dispensa speciale.
Laica
Da lei ha imparato… in realtà non riesco a trovare molto su di lei, a parte le poche righe del profilo sopra linkato, dal quale emerge, anche nel suo caso, che la lettura della Storia di un’Anima l’influenzò, a tal punto da ipotizzare la creazione di una nuova congregazione religiosa, o comunque di un movimento che avesse al centro l’offerta all’Amore Misericordioso.
Laica
Da lei ha imparato… dopo la conversione al cattolicesimo, è diventata molto devota a santa Teresa, affermando, tra l’altro, che lei le era più volte apparsa, guarendola dalle sue malattie. Rhoda medesima si è poi dedicata ad alleviare le sofferenze di quanti venivano da lei.
Terziaria francescana
Da lei ha imparato… a vivere con umiltà il suo lavoro di violoncellista, quindi offrendo a Dio anche gli applausi e i complimenti che riceveva, ma anche il servizio nascosto che compiva come catechista, infermiera volontaria e membro dell’Apostolato della Preghiera. La sua devozione a santa Teresa l’ha portata anche a essere tra le promotrici del santuario di Anzio dedicato a lei.
Giovane laica, già
postulante delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret
Da lei ha imparato… a vivere con coraggio le difficoltà della vita, non solo la malattia (anche lei è stata malata di tubercolosi polmonare), dando loro un senso: l’offerta per le vocazioni dei suoi fratelli di sangue e secondo lo spirito. Inoltre, ha imparato a non fermarsi ai propri limiti fisici, diventando consolatrice e apostola in sanatorio, o tramite gli scritti.
Beata Teresa del Bambino Gesù e di San Giovanni della Croce (Eusebia García García)
Monaca Carmelitana Scalza,
martire
Da lei ha imparato… ad avere grandi desideri, ma anche a non scoraggiarsi dei propri difetti, facendo sì che attraverso di essi risplendesse la misericordia di Dio. Le doveva poi la vocazione, perché anche lei aveva letto, giovanissima, la Storia di un’Anima.
Santa Teresa di Calcutta (Anjezë Gonxhe Bojaxhiu)
Fondatrice delle
Missionarie della Carità
Da lei ha imparato… ad amare Gesù e a dargli gioia servendolo nelle piccole cose; sembrerà poco, ma è così. Rimando a questo studio di fra Fabio Roana per un approfondimento più dettagliato; mi limito però a segnalare che il suo nome da religiosa tra le Suore di Loreto comprendeva già quello di Teresa proprio in suo onore.
Serva di Dio Teresa (Annunziata Addolorata) Lanfranco
Suora Figlia di Santa
Maria di Leuca
Da lei ha imparato… a santificarsi nella fedeltà a ciò che le accadeva ogni giorno, sia prima dell’incontro con Elisa Martinez, fondatrice delle Figlie di Santa Maria di Leuca (da poco beatificata), sia quando l’affiancò come vicaria nel consolidamento di quel nuovo Istituto religioso.
Santa Teresa di Gesù (Juana) Fernández Solar, ovvero Santa Teresa di Gesù de Los Andes
Monaca Carmelitana
Scalza
Da lei ha imparato… la fiducia totale nell’amore di Dio; anche nel suo caso, è avvenuto leggendo la Storia di un’Anima, consigliatale dalla direttrice del collegio che frequentava. Prima ancora di entrare nel Carmelo di Los Andes (quindi il nome popolare non è “delle Ande”), si allenava a offrire le sofferenze fisiche e le aridità interiori per i peccati suoi e altrui, ma anche per il Papa e per i sacerdoti. Una volta in monastero, è rimasta fedele ai suoi impegni di novizia; è comunque diventata monaca professa, con i voti in articulo mortis, perché ormai prossima a morire di tifo.
Laica
Da lei ha imparato… la gratitudine a Dio per mezzo suo: dopo che suo padre, tornato dalla guerra, le aveva portato una sua immaginetta, ha iniziato a invocare la sua intercessione. La guarigione è avvenuta in due tappe corrispondenti alla beatificazione e alla canonizzazione di santa Teresa.
Terziaria domenicana
Da lei ha imparato… a non sentirsi incompleta se la sua malferma salute le impediva di essere suora e di dedicarsi all’apostolato attivo e a vivere la malattia con amore, offrendola per la santificazione dei sacerdoti, specie domenicani, e tra di essi per fra’ Antonio Lupi, quasi suo coetaneo.
Beata Speranza di Gesù (Josefa Alhama Valera)
Fondatrice della
Famiglia dell’Amore Misericordioso
Da lei ha imparato… quel che, nella sua lunga vita, non si stancava mai di ripetere: che Dio è Padre, che è buono, che dimentica le colpe dei suoi figli. Da ragazzina, prima ancora di avviarsi verso la consacrazione, un giorno le si presentò alla porta una suora che non conosceva e che le comunicò un compito: doveva continuare ciò che lei aveva iniziato. Solo tempo dopo capì che si trattava di santa Teresa e che, dopo di lei, doveva riferire al mondo il messaggio dell’Amore Misericordioso.
Venerabile Venanzio Maria (Antonio) Quadri
Religioso dei Servi
di Maria
Da
lei ha imparato... a offrirsi a Dio e al suo Amore Misericordioso,
non solo sottoscrivendo l’Atto d’Offerta (il giorno stesso della sua
professione religiosa), ma anche impegnandosi verso il sacerdozio, a cui non
arrivò, e sognando di partire per le missioni.
Concludendo
È stato
un post lungo e laborioso, che mi ha portato a trascorrere al computer tutta
la scorsa domenica, invece di darmi al riposo. Eppure ho sentito di doverlo
comporre, o avrei saltato un’occasione così importante.
Con
tutti questi personaggi santi e con papa Francesco, mi sento quindi di pregare
con le parole che concludono questa nuova Esortazione apostolica (al punto 53):
Cara
Santa Teresina,
la
Chiesa ha bisogno di far risplendere
il
colore, il profumo, la gioia del Vangelo.
Mandaci
le tue rose!
Aiutaci
ad avere fiducia sempre,
come
hai fatto tu,
nel
grande amore che Dio ha per noi,
perché
possiamo imitare ogni giorno
la
tua piccola via di santità.
Amen.
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