Squarci di testimonianze #47: il Beato Eduardo Francisco Pironio e le Beatitudini
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Una schermata del video |
È ormai
tempo per l’inizio del Conclave che eleggerà il nuovo Papa. Ribadisco che non
ho pronostici né aspettative particolari, tanto più che non indovino mai come
andranno le cose in materia di elezioni papali e affini.
In
compenso, è il momento buono per cavare fuori dal mio archivio un video che mi
è capitato di trovare nel canale YouTube I Magnetici Anni, uno di quei
repertori di pubblicità e spezzoni di programmi televisivi del passato che mi
diletto di consultare (credevate che seguissi solo canali religiosi o ecclesiali,
immagino).
Lo scorso 4 luglio, tra gli ultimi video inseriti, c’era uno che mi aveva incuriosita sin dall’immagine di apertura: era sicuramente un volto che avevo già visto da qualche parte. Facendo partire il video, ho capito chi fosse: il cardinal Eduardo Francisco Pironio, beatificato il 16 dicembre 2023. Precisamente, il filmato consiste nella puntata del 1° luglio 1985 de L’Ottavo Giorno, l’ultima dedicata al tema Vivere le Beatitudini.
Al tempo, Pironio era Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici da un anno, dopo aver terminato il suo secondo mandato come Pro-Prefetto della Congregazione per i Religiosi e gli Istituti Secolari. Nei due Conclavi del 1978 era risultato tra i papabili, stando alle cronache del tempo: non solo aveva accettato di rispondere alle domande dei giornalisti, ma aveva visitato in preghiera i principali santuari mariani di Roma.
Ora che ci penso, essendo questa un’ospitata di un futuro Beato, sarebbe stata ottima nella mia rassegna di Santi e candidati agli altari comparsi alla televisione italiana.
Nella puntata il cardinale è presente in studio, accanto al conduttore Pietro Pisarro. Sempre in studio è il vignettista Paolo Del Vaglio, che sul finale presenta una delle sue vignette dell’angioletto Pigy, dedicata appunto al tema della trasmissione. In uno dei due servizi esterni abbiamo infine un futuro membro del Collegio Cardinalizio, non ancora Prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana ma già biblista di fama, ovvero monsignor Gianfranco Ravasi.
Un’affermazione di Pironio mi è sembrata
particolarmente calzante per la mia attività di ricerca e divulgazione della
santità riconosciuta e delle testimonianze eccellenti:
I santi sono quelli che hanno cercato di realizzare in concreto un
cammino per esempio della povertà, della misericordia, della pace... il cammino
delle Beatitudini. [...] La santità è realizzazione dell’amore e l’amore, come
ho detto prima, si “spezza” nelle Beatitudini.
Non vorrei esagerare, ma nel suo continuo appellarsi
ai giovani come destinatari eminenti delle Beatitudini e nel riferirsi ai santi
che camminano accanto a noi mi pare d’intravvedere concetti che sono ormai Magistero
acquisito, grazie a papa Francesco e alla Gaudete et exsultate.
Buona visione!
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