Don Salvatore Mellone, un anno dopo l’ordinazione
Per una felice coincidenza, il 16
aprile non è stata solo la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, ma
anche il primo anniversario dell’ordinazione con dispensa speciale di don
Salvatore Mellone, seminarista 38enne di Barletta, che poi è deceduto due mesi
dopo, nel pomeriggio del 29 giugno, per un tumore all’esofago.
Aggiornando il mio post su di lui,
appena ho saputo della sua morte, mi ero ripromessa di non speculare oltre, aspettando invece gli sviluppi su come venisse portata avanti la sua
storia.
Già dopo un mese ho saputo che il
vescovo della diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, monsignor Giovan Battista
Pichierri, aveva dato ordine che si costituisse un apposito Comitato per
raccogliere gli articoli apparsi sulla stampa e sul web, insieme ai suoi
scritti e alle testimonianze di chi l’ha conosciuto. Mi sono poi procurata L’umanità libera sorride a Dio, un saggio scritto
da lui e dall’amico e compagno di studi Vincenzo de Gregorio, ma ammetto che è
ancora a prendere polvere sullo scaffale di una delle mie librerie dedicato a
seminaristi e giovani preti.
Oggi ho provato a vedere se ci fossero
novità, guardando le pagine di La Stadera,
il giornale della parrocchia del SS. Crocifisso a Barletta, dove lo stesso don
Salvatore, che era anche giornalista pubblicista, scriveva abitualmente perché
era la sua comunità di appartenenza. Sull’ultimo numero di marzo-aprile 2016
sono segnalati due appuntamenti per ricordarlo: sabato 15 si è svolta la
presentazione della pagina Facebook ufficiale, attiva dall’11 marzo e che ha già 592 “Mi
piace”, incluso il mio.
Domenica 16, invece, proprio nel suo
primo anniversario di ordinazione, la parrocchia ha compiuto il suo
pellegrinaggio giubilare alla cattedrale di Barletta e l’ha ricordato
nell’Eucaristia presieduta dal nuovo vescovo di Conversano-Monopoli, monsignor
Giuseppe Favale, il quale è stato padre spirituale nel Pontificio Seminario
Regionale Pugliese “Pio XI” di Molfetta e quindi lo conobbe bene.
Qualcosa mi dice che ci saranno altre
iniziative: aspetto fiduciosamente e prego che si approfondisca ancora di più
la sua vita prima dell’imprevista fama, così da avere un quadro il più completo
e obiettivo possibile. Certo, si potrebbe pensare che sia troppo presto, ma in
fondo credo sia giusto così, purché ci si muova con la dovuta prudenza: la
memoria non serve solo per l’oggi, ma soprattutto per la lunga distanza. Per
quel che vedo, a Barletta si stanno incamminando bene.
Grazie per il tuo servizio, un saluto da Barletta.
RispondiEliminaAntonio (amico di don Salvatore)
Grazie a te per il commento!
EliminaColgo l'occasione per segnalare che, tra le altre iniziative che auspicavo, è rientrata la pubblicazione di un libro, "Lasciamo spazio a Dio", che raccoglie le 41 omelie pronunciate da don Salvatore.