I canti o inni dei preti ambrosiani (quinta parte: 2019 - 2023)
Nel 2015 avevo pubblicato un post dove
cercavo di raccogliere quanto più materiale sui canti che ogni anno
accompagnano le ordinazioni sacerdotali nella diocesi di Milano. L’elenco è
risultato uno dei post più letti di tutto Testimoniando,
ma anche uno dei più lunghi.
Di conseguenza, avevo deciso di scorporarlo,
presentando, in quattro parti, elencandole qui, i canti o gli inni (inteso non in senso
liturgico, perché hanno una forma con strofe e ritornello, ma come canzoni che
accomunano una categoria di persone) dei candidati sacerdoti, di cui ero in
possesso, o dei quali sapevo come rintracciare testi, accordi, spartiti e
magari anche qualche registrazione audio.
Sollecitata dall’autore del canto di
quest’anno, ho pensato di presentare quelli che vanno dal 2019 al 2023, appunto.
Mi permetto anche di dare delle personalissime indicazioni su come applicarli
durante la Messa o durante incontri di preghiera sul tema della vocazione, non
necessariamente al sacerdozio.
In coda al post, il racconto di una
tradizione musicale, sempre legata ai candidati al presbiterato, di cui, fino
al 2019, non ero a conoscenza.
2019
Motto: Siate
lieti nella speranza (Rm 12,12)
Testo: don Norberto Valli
Musica: monsignor Gianluigi Rusconi
Spartito: non disponibile online; suggerisco di rivolgersi al Servizio Diocesano di Pastorale Liturgica (uno dei preti di quella classe è uno dei collaboratori, perdipiù) o al Seminario di Milano.
AGGIORNAMENTO 08/05/2024: un gentile lettore mi ha inviato lo spartito, quindi, se vi occorre, potete richiederlo ai miei contatti.
Audio: non è disponibile online, quindi rimando al
video delle ordinazioni sacerdotali di quell’anno, al minuto 1:26:37 (vedi sotto).
Applicazione secondo me: canto alla Comunione o anche canto di congedo, oltre che quando viene proclamato il brano biblico corrispondente, di cui è praticamente una parafrasi (tranne che nella quarta strofa, mariana, e nella quinta).
AGGIORNAMENTO 08/05/2024: dato che il titolo della Bolla d'indizione del Giubileo 2025 è Spes non confundit, cioè "La speranza non delude", e che tutte le strofe iniziano proprio con quelle parole, potrebbe trovare applicazione anche nelle prossime celebrazioni giubilari.
Curiosità: uno dei canti della
proposta della Fondazione Oratori Milanesi per il 2019/2020 è quasi omonimo, Siamo
lieti nella speranza, ma non c’entra con questo.
2020
Motto: Perché
il mondo creda (Gv 17,21)
Testo: Candidati 2020 e don Norberto Valli
Musica: don Claudio Burgio
Spartito: non disponibile online; suggerisco di
rivolgersi al Servizio Diocesano di Pastorale Liturgica o al Seminario di
Milano.
Audio: anche qui rimando all’esecuzione dal vivo
alle ordinazioni sacerdotali di quell’anno (vedi sotto).
Segnalo anche questa esecuzione dal vivo da un concerto delle corali di Verderio, Novate e Sartirana (anche se l’audio delle voci non è perfetto) e gli audio per sezioni sul canale del coro della Pastorale Giovanile di Cantù: qui soprani e tenori, qui contralti e bassi (non è cantato benissimo, ma almeno si distinguono nettamente le parole).
Applicazione secondo me: tutte le volte che ci sono antifone risalenti a Giovanni 17 (ovviamente per gli ambrosiani vale anche come canto allo spezzare del Pane, ma solo il ritornello), Giovedì Santo (soprattutto per il rito della Lavanda dei Piedi)
Curiosità: i Preti 2020 sono già passati alla
storia come la classe della pandemia: la loro ordinazione, prevista per il 13
giugno 2020, è infatti stata rimandata al 5 settembre dello stesso anno, perché
nella data originaria si era appena usciti dal periodo in cui non c’erano le
Messe con il popolo.
Tutto considerato, è già gran cosa che
nessuno di loro sia morto per il coronavirus...
2021
Camminate nell’amore
Motto: Camminate
nell’amore (2Gv, 8)
Testo: Candidati 2021 e don Norberto Valli
Musica: Giacomo Mezzalira
Spartito: non disponibile online (alle pagine 28-29 del libretto delle ordinazioni diaconali 2020 c’è solo la linea melodica del ritornello); suggerisco di
rivolgersi al Servizio Diocesano di Pastorale Liturgica o al Seminario di
Milano.
Audio: per cambiare un po’ rimando all’esecuzione dal vivo alla Messa della Festa dei Fiori del 2021, l’11 maggio. Per i non ambrosiani: la Festa dei Fiori è l’occasione in cui i preti della diocesi si ritrovano in Seminario per festeggiare gli anniversari di ordinazione e incontrare i diaconi che diventeranno sacerdoti nello stesso anno.
Applicazione secondo me: la prima strofa è eco di Gv 1, quindi più adatta per il Tempo di Natale; la seconda strofa indica la Croce, quindi per il Triduo Pasquale e la Via Crucis; la terza è sulla Pasqua e la Pentecoste; la quarta è più vocazionale, ma anche pasquale; l’ultima è pasquale ma anche vocazionale, perché centrata su Cristo sposo, che, come insegna sant’Ambrogio (citato direttamente nell’ultimo verso) è “tutto per noi”
Curiosità: i motti (e di conseguenza gli inni)
delle due precedenti classi di ordinazione erano basati uno sulla speranza, uno
sulla fede: ai Preti 2021 è venuto naturale concludere il ciclo sulle virtù teologali prendendo
un’espressione biblica che parlasse dell’amore.
2022
Io sono con voi
Motto: Io
sono con voi (Mt 28,20)
Testo: Candidati 2022 e Isaia Ravelli
Musica: Isaia Ravelli
Spartito: sito del Seminario di Milano
Audio: ufficiale dal canale
YouTube del Seminario (vedi sotto)
Applicazione secondo me: solennità dell’Ascensione del Signore. Per un approfondimento, indico la descrizione musicale e testuale del brano pubblicata sul sito del Seminario.
Curiosità: a un amico seminarista, poi diventato uno dei Preti 2012, mi ero permessa di suggerire, come motto di classe, proprio «Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». Mi sembrava un modo per ironizzare sulla paura per la fine del mondo legata alle presunte profezie dei Maya, di cui si faceva un gran parlare quell’anno. Il mio amico rispose che lui e compagni avevano già scelto «Risplenda la vostra luce davanti agli uomini», col relativo canto che ha goduto, come scrivevo qui, di una notevole fortuna.
Battute a parte, credo che sia uno dei canti
dei candidati che ho intonato con maggiore gioia: dopo sedici anni trascorsi a
pregare affinché nella mia parrocchia di nascita ci fosse una vocazione al
sacerdozio diocesano, è successo proprio un anno fa!
A causa d’impegni nella mia attuale
parrocchia, non ho potuto partecipare, come sognavo, a quella Prima Messa, ma
l’indomani sono andata lì a prendere l’immagine-ricordo. Ho trovato anche il
libretto della celebrazione, ma sono rimasta sbalordita al vedere che non era
stato cantato il canto di quella classe; non è obbligatorio, a ben vedere.
2023
Pace in terra agli uomini
Motto: Pace in terra agli uomini, che egli ama (Lc
2,14)
Testo: Candidati 2023
Musica: Roberto Bacchini
Spartito: qui versione per coro e organo semplificato, qui versione per coro e organo, riduzione orchestrale, per organisti più esperti. Entrambe le partiture riportano, alla fine del file, il testo e gli accordi per chitarra.
Sul sito del compositore, a pagamento, è possibile richiedere la versione orchestrale.
Audio: ufficiale da YouTube
del maestro autore del canto (vedi sotto)
Applicazione secondo me: avendo otto strofe,
può essere applicata a varie circostanze: quella Eucaristica fa riferimento
all’episodio dei discepoli di Emmaus e può essere applicata come canto allo
Spezzare del Pane per il Rito Ambrosiano, o per l’Adorazione Eucaristica; quelle
Ecclesiologica e Pneumatologica mi paiono adatte alla Pentecoste; quelle
Discepolare e Sacerdotale sono più adatte agli incontri di preghiera
vocazionale (a cui abbinerei però anche quella Ecclesiologica); quella Sociale fa
riferimento anche alla Croce; infine quella Mariana, la cui collocazione è
piuttosto ovvia.
In questo articolo pubblicato sul Portale della Diocesi è invece descritta la struttura musicale del brano.
Curiosità: l’autore medesimo, come scrivevo
all’inizio, mi ha contattata perché lo pubblicassi sul blog. Ho aspettato
perché non valeva la pena di fare un post solo su quello, tanto più che i media
diocesani avevano già dato ampia copertura: ecco quindi che ho prodotto un elenco riepilogativo degli ultimi cinque anni.
Extra: un concerto per i candidati
Il 3 aprile 2019 ho ricevuto un’e-mail da
Valerio Borghetti, segretario della parrocchia di San Giovanni Battista a Rho e
corista, oltre che di quella parrocchia, della Schola Cantorum del Santuario
della Beata Vergine Addolorata di Rho.
Oltre a fornirmi la partitura manoscritta,
quella trascritta più leggibile e il testo di Stavano presso la croce,
canto dei Preti 1993, mi ha raccontato una tradizione che dura da almeno una
ventina d’anni, secondo i suoi ricordi, e che trovo molto commovente.
Al termine degli Esercizi Spirituali in
preparazione all’ordinazione sacerdotale, che abitualmente si svolgono appunto
al santuario di Rho (ma mi pare che ci siano state delle eccezioni in tempi
recenti), il venerdì sera, cioè all’indomani della solenne celebrazione, la
Schola Cantorum intrattiene i diaconi transeunti con alcuni brani del suo
vastissimo repertorio. Al termine, sono i futuri preti medesimi a intonare il
loro canto di classe, quindi festeggiano insieme ai coristi.
Idealmente mi unisco anch’io a questo coro, anche se quest’anno non ho nessuno da festeggiare. A leggere quest’ultima riga, credo che quanti pensano che io conosca troppi preti avranno tirato un sospiro di sollievo. A me non importa: voglio continuare a voler bene a quelli che ho conosciuto e a ricordarli quando mi capita di cantare i canti delle loro classi.
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