«Come rugiada» del Gruppo Shekinah: una guida all’ascolto (Corona d’Avvento dei Testimoni 2023 # 2)
Foto promozionale |
Il quinto CD del Gruppo Shekinah, coro
giovanile della diocesi di Milano, è ormai pronto. È un nuovo lavoro con tredici
canti originali, dieci dei quali inediti, composti da don Bortolo Uberti per le
parole e da Filippo Bentivoglio per la musica; segue Leggero sorriso di grazia
del 2015, ma è preceduto immediatamente da Sei fuoco e vento, del 2019,
interamente dedicato a nuove versioni di canti composti da Andrea Testa.
La lavorazione del disco ha visto i quasi cinquanta
coristi impegnati nelle prove e nelle registrazioni, svolte in prevalenza nei
mesi di giugno e luglio 2023 a Villa Grugana presso Calco, di proprietà del Pime.
Il titolo, Come rugiada, è tratto da Sarò
fratello, che apre l’elenco: un canto a canone, che rimanda a san Charles
de Foucauld e al suo desiderio di essere fratello universale, testimone della
bontà di Dio Padre (qui altri canti, tra i quali un altro di Shekinah, che a
vario titolo si rifanno all’esperienza spirituale di quel Santo).
I canti di Shekinah sono religiosi, non
liturgici, vale a dire che non sono stati composti per l’uso nella Messa o
nella Liturgia delle Ore. Ciò non toglie che, con criterio, possano essere
adoperati per accompagnare celebrazioni con un’assemblea giovanile, o
semplicemente ascoltati in privato per favorire la meditazione, magari su
qualche pagina della Bibbia.
Come infatti è caratteristica di questo
Gruppo, il retroterra biblico è una costante di quasi tutti i brani. Ad esempio, c’è Gratia
plena, in cui l’Annunciazione è riprodotta come dialogo tra voci femminili
e maschili, E poi seguimi, in cui invece dialogano il giovane ricco e
Gesù, e la supplica accorata presa dal capitolo 11 del libro del profeta Osea,
appunto in Osea 11.
Sono altrettanto presenti i passi
scritturistici relativi al tema del sogno, in Ti parlerò nel sogno, e
quelli in cui l’azione dello Spirito Santo si è resa più evidente, in Quando
lo Spirito. Sul lago di Pasqua, invece, descrive l’apparizione di Gesù
risorto presso il lago di Tiberiade e la triplice professione di amore di san
Pietro, di cui parla il Vangelo di Giovanni.
Tre brani sono parafrasi di Salmi: Lungo
il cammino reinterpreta il Salmo 84, Come un bambino è una libera
ripresa del Salmo 131, Rendi grazie al Signore adatta il Salmo 136. Sono
tutti e tre Salmi che indicano la fiducia in Dio, sia nel cammino, sia nella
quiete, fino al rendimento di grazie.
Un’altra fonte d’ispirazione sono le esperienze
che i giovani di questo coro hanno vissuto. Questa volta sono i viaggi in Albania
e Libano, dopo i quali sono nati i rispettivi canti, Pescatori di stelle
e Come cedro del Libano. Anche Sul lago di Pasqua, in fondo,
proviene dalla medesima esperienza, il pellegrinaggio in Terra Santa, che ha
dato origine al canto Ritornate a me, che ho recentemente spiegato in
occasione della giornata di preghiera e digiuno per la pace in quei luoghi.
Invece Ti parlerò nel sogno, nel suo
ritornello, costituisce una risposta alle parole che papa Francesco ha pronunciato
nell’incontro coi giovani italiani di sabato 11 agosto 2018, durante la veglia al
Circo Massimo: dietro di lui, nel grande coro composto da tre formazioni
provenienti da nord, centro e sud Italia, c’erano anche i membri di Shekinah,
scelti in rappresentanza delle Diocesi del nord.
Tre sono i canti nati su commissione: il già
citato Sul lago di Pasqua, richiesto dalla Pastorale Giovanile della
Diocesi di Milano per l’anno pastorale 2015/2016, come E poi seguimi,
che accompagnava il cammino dei giovani per l’anno pastorale 2016/2017.
Il terzo è Riempi il cuore, richiesto
dagli Oratori delle Diocesi Lombarde per la proposta dei campi estivi 2017 TREE
– Per portare frutto. Di quest’ultimo e dei due citati prima esisteva già
una versione registrata ufficiale, ma solo Riempi il cuore è stato
inciso nuovamente.
A ben vedere, però, anch’esso è “nato dopo” una
Parola che l’ha ispirato: il passo della lettera di san Paolo ai Galati
(capitolo 5, versetto 22) sui frutti dello Spirito Santo, che era appunto al
centro della proposta estiva in questione.
A volte, da autorevoli liturgisti, viene fatto presente che i canti per le assemblee debbano avere lo scopo di far entrare nel Mistero che viene celebrato, sia nei testi, sia nella musica. I nuovi canti di Shekinah corrispondono a queste indicazioni sicuramente per la parte testuale e, a ben vedere, anche in quella musicale: brani più meditativi come Osea 11 non hanno la medesima stesura di altri più energici come Riempi il cuore.
Anche l’uso di lingue diverse contribuisce: Gratia plena
ha versi in latino e alcune parole in ebraico, mentre Rendi grazie al
Signore ripete, sempre in ebraico, la frase resa, nella traduzione Cei 2008
della Bibbia, con «Il suo amore è per sempre».
L’esperienza della pandemia da coronavirus
non è esplicitata, ma ha fatto parte della lavorazione remota del CD. Alcuni brani
sono stati proposti ai coristi in prove svolte in videoconferenza e studiati in
autonomia finché, con l’allentarsi delle restrizioni, non è stato possibile
provarli in presenza.
Dato che non c’è ancora un video di qualcuno dei canti inediti, ecco quello del concerto-meditazione Tra i sogni di Dio, tenuto il 4 febbraio 2023 a Cesano Maderno, che comunque ne contiene parecchi.
Considerazioni personali
Fin qui la guida all’ascolto, nella quale,
come già in quella per il CD del 2015, mi sono cercata di mantenere su di uno
stile neutro. Non posso però prescindere dal raccontare come io, in quanto membro
del Gruppo Shekinah dal 2007, abbia vissuto la lavorazione di questa nuova
opera.
Ogni volta che esce un nostro nuovo disco è
un’emozione grandissima: in quel modo, i canti che portiamo in giro nei nostri
concerti-meditazione possono essere riascoltati e ri-meditati, così da far entrare
ancora più in profondità la Parola che sottostà a essi e, per certi versi, a
rendere universali le esperienze che noi coristi abbiamo vissuto.
In realtà, io in Albania non sono andata
perché ho fatto spazio ai più giovani, mentre l’estate del viaggio in Libano
avevo preso altri impegni. Ero invece presente a Roma nel 2018, come ho
raccontato nel post prima della partenza e in quello seguito al mio ritorno.
Anche Rendi grazie al Signore ha probabilmente
un’esperienza alle spalle: il ritiro svolto nella Collegiata di Chiavenna il 30-31
marzo 2019, a cui erano collegati un concerto-meditazione e l’animazione della
Messa domenicale. Per me era stata l’occasione di mettermi sulla scia di suor
Maria Laura Mainetti, attualmente Beata, come ho raccontato in questo post.
Per sentire ancora più “miei” i nuovi brani,
ho cercato di essere assidua al ciclo dello scorso anno di Guarda le stelle,
la serata di preghiera e riflessione sulla Parola di Dio che l’équipe di Shekinah
propone una volta al mese a Villa Nazareth di Saronno, sede abituale delle
nostre prove. Alla fine ho seguito solo tre incontri, ma mi sono davvero
serviti.
Durante il lockdown ammetto che Shekinah non
mi mancava troppo, o meglio, non sentivo la mancanza della fatica per andare
alle prove a Saronno (che comunque non dista troppo da Milano), o quando dovevo
capire come arrivare nei luoghi dei concerti.
Avevo invece nostalgia del contatto con le
comunità e degli sguardi luminosi, a volte velati di commozione, di coloro che
venivano ad ascoltarci o che aspettavano da anni un nostro passaggio dalle loro
parti, o che da tempo caldeggiavano il nostro ritorno.
È stato quasi surreale provare in
videoconferenza i due canti Lungo il cammino e Come un bambino,
soprattutto il primo: intonare Noi siamo pellegrini, / cantando camminiamo
mentre ero ferma in casa appariva una contraddizione, però mi ritornava in
mente nelle rare occasioni in cui, con le precauzioni del caso, uscivo per fare
la spesa.
Per concentrarmi sul senso da dare alle parole,
riandavo col pensiero ai viaggi, più o meno avventurosi, per raggiungere luoghi
di cui spesso (prima dei navigatori sul cellulare) non sapevo neanche l’esatta
collocazione geografica e per donare, insieme ai miei compagni, quella buona
musica capace di scaldare il cuore e volgerlo al bene, anzi, a Dio.
Quando abbiamo ripreso le prove in presenza,
temevo che molti di noi si sarebbero allontanati. Invece, è stata veramente una
gioia grandissima scoprire che si erano invece avvicinati tantissimi ragazzi e
ragazze, alcuni molto più giovani di me. Nei loro confronti provo un enorme
senso di responsabilità, anche se a volte i miei interventi durante le prove, volti
a puntualizzare qualche nota che non mi torna, fanno ridere gran parte del coro.
Foto di gruppo al termine delle registrazioni (di Marco Cappai) |
Già nel 2015 mi domandavo fino a quando avrei
continuato a cantare in Shekinah. È una domanda a cui non sento ancora di dare
risposta, anche se ho quasi quarant’anni: ogni volta che sono sul punto di andarmene,
infatti, si presenta una nuova sfida, sia l’imparare canti nuovi, o l’impegno
per la GMG di Lisbona (qui il mio diario di viaggio), o per le veglie in Duomo, o i
concerti di Natale (stasera a Milano, nella chiesa di San Nicolao della Flue; sabato
16, invece, saremo a Cinisello Balsamo).
Spero, comunque, che prima o poi si riesca a
organizzare un concerto-meditazione nella parrocchia dove ora vivo; in quella
dove sono nata, invece, la proposta fu respinta sul nascere. Due dei sacerdoti
della mia Comunità Pastorale hanno già dato segno di apprezzare lo stile di
Shekinah: forse, allora, la realizzazione di questo sogno è più vicina di
quello che penso.
Dove si compra il CD?
Come
rugiada
è disponibile in occasione dei concerti-meditazione del Gruppo Shekinah e, a partire da
oggi, sulle principali piattaforme digitali (iTunes, Spotify).
La novità di quest’anno è che il supporto
fisico non è solo il CD, ma anche una chiavetta. L’etichetta discografica sotto
cui esce è Sheep Music Publishing, fondata da Filippo Bentivoglio.
Per me è un perfetto regalo di Natale, anche
se non c’è nessun brano prettamente natalizio, sebbene Ti parlerò nel sogno
accenni a san Giuseppe e ai Magi.
Dove si trovano gli spartiti e gli
accordi?
Anche stavolta non è stato prodotto un libro
con lo spartito e gli accordi per ogni canto. Per Riempi il cuore sono disponibili
spartito a quattro voci e accordi, sul sito degli Oratori delle Diocesi Lombarde (in fondo a questa pagina).
Spartito, accordi, testo e audio di E poi
seguimi e Sul lago di Pasqua sono invece scaricabili alle rispettive
pagine (qui il primo, qui il secondo) del sito della Pastorale Giovanile della
diocesi di Milano.
Per tutti gli altri, suggerisco di rivolgersi
all’indirizzo info@grupposhekinah.it, o attraverso i nostri social media
(Shekinah di Milano si distingue da altre formazioni o gruppi dal logo che raffigura una tenda e dallo slogan
“Le voci della Fede”) per richiederli a Daniela, la segretaria del
Gruppo Shekinah.
Commenti
Posta un commento