S’i’ fosse Papa, canonizzerei… parte quarta (Le 5 cose più #33)

 

Davvero, spero che manchi poco per vedere i nuovi Santi a San Pietro (foto mia del 27 aprile scorso)! 

Oggi sono state ufficializzate le date delle prossime canonizzazioni, le prime approvate da papa Leone XIV nel suo primo Concistoro per il voto su alcune cause di canonizzazione. 

In realtà, nel calendario dei Grandi Eventi del Giubileo 2025 era già indicato che domenica 7 settembre erano previste delle canonizzazioni, ma oggi il Papa ha decretato che in quella data saranno canonizzati Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis (la data precedentemente annunciata per il primo non era ancora passata al voto dei Cardinali riuniti in Concistoro), mentre per Ignazio Choukrallah Maloyan, Peter To Rot, Vincenza Maria Poloni, Maria del Monte Carmelo Rendiles Martínez, Maria Troncatti, José Gregorio Hernández Cisneros e Bartolo Longo  la data prevista è domenica 19 ottobre. 

Ecco quindi che mi sono rimessa a pensare a quali altri Beati mi piacerebbe, un giorno, che venissero canonizzati. Per Frassati e Longo, già citati nella mia prima rassegna di questo tipo, il mio desiderio è quindi sempre più vicino a realizzarsi, ma l’esperienza della pandemia e della morte di papa Francesco frenano i miei entusiasmi.

Le regole sono sempre le stesse: elenco per anno di beatificazione, dalla più remota alla più recente, solo cause per i cui candidati sono trascorsi più di cinque anni dalla beatificazione (a meno che non si possa parlare di culto antico), con fama di santità mondiale e che non provengano solo dal continente europeo.

Ribadisco che non intendo in nulla anticipare il giudizio della Chiesa, né dare consigli non richiesti al Pontefice in carica o  pretendere di mettermi al suo posto: è solo una serie di auspici.

 

Clemente Marchisio – Sacerdote, fondatore delle Figlie di San Giuseppe di Rivalba

(1833 – 1903)

Beatificazione: 30 settembre 1984

Lo canonizzerei perché: attraverso la fondazione di una congregazione religiosa incaricata di confezionare tutto ciò che compete al culto eucaristico, richiama ancora oggi alla cura per la liturgia e per la Messa. Inoltre, è un esempio di parroco paziente, per come ha saputo affrontare le mormorazioni e l’ostilità di alcuni suoi parrocchiani.

La sua fama di santità è sicuramente diffusa dove sono presenti le Figlie di San Giuseppe di Rivalba, ossia in Italia, Messico, Brasile, Argentina e Niger.

 

Fonte

Pierina Morosini – Laica, vergine e martire

(1931 – 1957)

Beatificazione: 4 ottobre 1987

La canonizzerei perché: dopo Maria Goretti, nessuna martire della purezza e della dignità della donna (qui spiego perché, secondo me, le due definizioni non sono in conflitto, ma complementari) è stata canonizzata e non credo che, a parte lei, le altre abbiano fama mondiale.

Ho pensato quindi a Pierina perché è quella per la quale è passato più tempo dalla beatificazione. A ben vedere vale anche per Antonia Mesina, beatificata nella stessa celebrazione.

 

7 Martiri Thailandesi di Song Khon (Filip Siphong Onphitak, padre di famiglia; Aknaet Phila e Lusia Khambang, Suore Amanti della Croce; Akatha Phutta, laica nubile; Cecilia Butsi, Bibiana Hampai e Maria Phon, adolescenti)

(per i nomi uso la traslitterazione dalla lingua Thai come indicato qui)

Fonte (nell'immagine c'è anche il Beato Nicholas Bunkerd Kitmabrung)


Beatificazione: 22 ottobre 1989

Li canonizzerei perché: dato che, almeno per noi occidentali, la canonizzazione con dispensa dal miracolo del martire filippino Peter To Rot è parsa una sorpresa, credo che causerebbe la stessa sensazione vedere dichiarati Santi i primi sette martiri della Thailandia.

Non so affermare con certezza se la loro fama di santità sia mondiale, ma penso che i cattolici thailandesi sparsi nel mondo continuino a venerarli.

 

So che ormai
è stato trovato
il suo vero ritratto,
ma questo è il santino
a mia disposizion
Laura Vicuña – Adolescente, alunna delle Figlie di Maria Ausiliatrice

(1891 – 1904)

Beatificazione: 3 settembre 1988

La canonizzerei perché: costituisce un esempio per i bambini che soffrono nel vedere che i genitori non possono accostarsi ai Sacramenti. In più, spronerebbe le donne invischiate in relazioni tossiche (come fu Mercedes, madre di Laura) a uscirne.

Prima della data prevista per la canonizzazione di Carlo Acutis, avevo letto un articolo il cui autore auspicava che, accanto a lui, venisse canonizzata proprio Laura: anche per me avrebbe avuto un bel significato.

 

Madre Maria Teresa Fasce – Monaca agostiniana

(1881 – 1947)

Beatificazione: 12 ottobre 1997

La canonizzerei perché: per la tenacia con cui ha saputo riformare la comunità delle Monache Agostiniane di Cascia e per il suo contributo alla rinascita anche civile di quella città.

Quanto alla fama di santità, sta godendo di una riscoperta in tempi recenti, grazie agli Agostiniani e alle Agostiniane di Cascia, e perché viene particolarmente invocata dai malati di tumore (ancora più nello specifico, da e per chi ha un tumore al seno).

 

 

* * *

 

Come al solito, mi piacerebbe sapere da voi di quali Beati – solo Beati, non Venerabili, né Servi di Dio – vorreste la canonizzazione e perché. Io ne ho ancora tanti altri, ma spero proprio che, nel frattempo, vengano dichiarati Santi anche loro!

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