La biblioteca di Testimoniando #23: «Originali – Educatori alla scuola della santità adolescente»

Inizia domani la Settimana dell’Educazione, il periodo dell’anno che tradizionalmente va dalla memoria di sant’Agnese a quella di san Giovanni Bosco (quindi in realtà sono dieci giorni), in cui le parrocchie della Diocesi di Milano si confrontano e pregano sul tema dell’educazione dei ragazzi. Ormai da qualche anno in qua la riflessione non si limita a quelle persone che sono più impegnate in questo senso, ma coinvolge, almeno nelle intenzioni, tutta la parrocchia o comunità pastorale, vista come comunità educante.

Ogni anno la Fondazione diocesana per gli Oratori Milanesi produce un sussidio per questa Settimana, basato su un tema specifico. Centro Ambrosiano, la casa editrice diocesana, ha al momento in catalogo dieci di questi libretti, l’ultimo dei quali è oggetto di questa recensione.

 

In sintesi

 

Originali – Educatori alla scuola della santità adolescente è il sussidio per la Settimana dell’Educazione 2021. Come gli altri, è strutturato in dieci capitoli, ma ha una sua particolarità: se negli anni precedenti erano state adottate figure singole o temi magisteriali, questa volta sono stati scelti più personaggi.

Non solo: si tratta di ragazzi in fama di santità, vale a dire per i quali (tranne che per un caso) sono in corso le cause di beatificazione e canonizzazione. Per certi versi, è come se si ribaltassero i ruoli: sono loro, all’incirca coetanei di quelli coi quali gli educatori hanno più direttamente a che fare, a indicare come non si debba sottovalutare l’adolescenza, anzi, come sia una età in cui si possa vivere un cammino di fede realmente intenso, al di là di osservazioni superficiali.

La fascia d’età va dai quattordici ai diciannove anni. Sono tutti personaggi italiani, le cui vite si sono concluse a partire dagli anni ’70 del secolo scorso. Non sono presentati in un ordine particolare, ma non credo sia a caso che gli unici due che al momento sono Beati, ossia Chiara Luce Badano e Carlo Acutis, sono rispettivamente la prima e l’ultimo della lista.

Anche l’esposizione di ciascun ragazzo non segue i binari consueti: da ciascuno di essi è stato estratto l’aspetto che potesse coinvolgere maggiormente gli educatori. Neanche i passi della Scrittura che sono stati scelti sono a caso, o con motivazioni poco profonde: hanno quasi tutti un collegamento con le esperienze vissute da ciascun adolescente “santo”. L’intento, inoltre, non è delineare i tratti biografici, quanto piuttosto far emergere come in ogni storia di queste ci siano tratti dell'unica santità, che in molti casi l’autorità della Chiesa si sta impegnando a verificare. 

 

L’autore

 

La Fondazione diocesana per gli Oratori Milanesi (FOM) si occupa principalmente di promuovere l’educazione cristiana dei ragazzi e dei giovani, specialmente tramite gli oratori e le altre Istituzioni di Pastorale giovanile presenti nelle parrocchie e nelle comunità pastorali della Diocesi di Milano.

Progetta e attua percorsi di formazione per gli educatori e degli animatori, mettendo a disposizione sussidi e materiali. In più, promuove le proposte culturali e formative della Diocesi e in molti casi rappresenta le parrocchie presso gli enti pubblici.

 

Consigliato a…

 

I destinatari principali sono gli educatori, sia laici, sia sacerdoti, sia consacrati; poi sta a loro indicare ai ragazzi piste per l’approfondimento di ciascun tema o, perché no, di ciascuna figura.

Quanti già conoscono i personaggi trattati possono comunque considerare questo prodotto come valido, proprio perché gli spunti di riflessione non sono così ovvi.

 

Fondazione Oratori Milanesi, Originali – Educatori alla scuola della santità adolescente, Centro Ambrosiano 2021, pp. 48, € 4,00.

Il libro è comodamente ordinabile online, ad esempio tramite il sito dell’editore Centro Ambrosiano, della Libreria Il Cortile o di Libreria del Santo, ma si trova pure nelle librerie fisiche e può essere richiesto anche al di fuori della Diocesi di Milano.

 

* * *

 

Fin qui la recensione, ma in realtà c’è un retroscena del tutto personale: ho collaborato alla stesura di questo sussidio.

La sera di venerdì 9 ottobre, infatti, nell’albergo di Santa Maria degli Angeli che ospitava me e gli altri partecipanti al pellegrinaggio diocesano per la beatificazione di Carlo Acutis, ho avvicinato Mario Pischetola, collaboratore della FOM specie per quanto riguarda le comunicazioni sociali. Mi ha suggerito di riprendere il discorso, relativo soprattutto a cosa raccontare negli articoli per il Portale diocesano, durante la cena. In questo modo, tra una portata e l’altra, sempre rigorosamente dotata di mascherina, sono andata a parlargli per raccontargli di me, della mia passione per Santi e affini e di questo blog.

A un certo punto, Mario mi ha chiesto se potesse contare sul mio aiuto: stava pensando di stilare un elenco di adolescenti il cui vissuto poteva essere considerato santo, possibilmente con la causa in corso almeno a livello diocesano. Ovviamente, ho acconsentito: era da anni che sognavo di poter offrire le mie competenze per gli oratori delle mie parti. Lo avevo espresso anche in un post, quello relativo all’Oratorio Estivo 2019, dove presentavo le figure che, fosse stato per me, avrei scelto per quel percorso.

Quando ho saputo del decreto sul miracolo attribuito al Venerabile Mario Ciceri, ho scritto al suo omonimo per suggerirgli di dedicare proprio a lui il sussidio per gli educatori. Ci ha riflettuto, ma poi ha ripreso l’idea della santità adolescente, di cui mi aveva già accennato, rimandando l’approfondimento su don Ciceri all’imminenza della beatificazione.

Insomma, il mio sogno si è concretizzato anzitutto tramite la richiesta di selezionare i personaggi. Dato che sono di memoria corta, ho fatto ricorso all’elenco dei Santi Bambini e Giovani (ma ci sono anche non pochi adolescenti) presente su santiebeati.it, stralciandone quelli che corrispondevano al criterio indicato da Mario. Ho poi atteso conferma da parte sua, per capire se dovessi prestare libri o altro materiale.

In effetti, gli era risultato difficile reperire qualcosa sui Servi di Dio Pierangelo Capuzzimati e Mario Giuseppe Restivo. Del primo, di cui mi ero occupata qui, gli ho fornito il libro della biografia, mentre del secondo sapevo sì e no che fosse uno scout. Rimando a prestissimo un post specifico su di lui, perché, approfondendolo, ho capito che lo meritava davvero.

Appena ho avuto in mano la mia copia del sussidio, sono andata a pagina 2, per verificare se, come accade sempre, ci fossero i ringraziamenti per chi avesse contribuito. Come speravo, il mio nome c’era, insieme a quello di don Simone Lucca, che collabora col nostro Servizio diocesano per le Cause dei Santi. Ne sono stata davvero felice, anche se il mio direttore spirituale, come sempre, mi aveva messa in guardia, ricordandomi quanto fosse molto più importante che il mio nome fosse scritto in Cielo.

Nei prossimi giorni, sulla mia fanpage di Facebook e sul mio profilo Instagram, riproporrò gli articoli sui ragazzi della lista che ho già parlato, ma pubblicherò anche post nuovi su quelli che non ho ancora trattato e il mio ultimo pezzo su Carlo Acutis uscito, proprio questo mese, sulla rivista dell’Opera Salesiana del Sacro Cuore di Bologna.


Commenti

Post più popolari