«Liete canzoni» per alimentare la fede in tempo di pandemia, volume 11
Le
celebrazioni delle Messe con il popolo sono ricominciate lo scorso lunedì, per
cui oggi pomeriggio è la prima volta da allora che si celebra la Messa festiva (“prefestiva”,
infatti, è un termine improprio: la festa, per i cristiani e ancor prima per
gli ebrei, comincia dalla vigilia). Secondo le norme stabilite, però, non è
ancora possibile che i cori accompagnino le celebrazioni.
Ecco quindi una nuova rassegna di cori virtuali, che nei giorni scorsi si sono cimentati con un repertorio ancora più variegato. I canti sono elencati in ordine alfabetico (quelli che iniziano con l’articolo “il” sono riportati con l’iniziale della parola successiva).
Ecco quindi una nuova rassegna di cori virtuali, che nei giorni scorsi si sono cimentati con un repertorio ancora più variegato. I canti sono elencati in ordine alfabetico (quelli che iniziano con l’articolo “il” sono riportati con l’iniziale della parola successiva).
«Ciro
è qui»
Bambini
e ragazzi del catechismo della parrocchia Santa Maria della Natività e San Ciro,
Portici (Napoli)
Anche
le processioni, in questo tempo, sono impedite perché costituiscono
assembramenti. Allo stesso modo, la processione nella festa del patrocinio di san
Ciro (qui avevo raccontato il mio legame con lui) sulla città di Portici non
si è svolta, all’inizio di questo mese.
I
bambini che frequentano il catechismo lì sono stati ugualmente coinvolti dalle
loro catechiste in un canto dalle sonorità pop, che trasmette il loro affetto
per quel santo medico veneratissimo specie nei paesi intorno a Napoli e in Puglia.
Dovrei
sentire i miei contatti a Portici per capire se esistano una partitura e una
versione standard, ma penso che basti scrivere alla parrocchia di Santa Maria
della Natività e San Ciro per ottenerle.
[MODIFICA 28/09/2022: in realtà il testo inneggia a san Ciro, ma sulla melodia del canto Dio è qui, contenuto nella raccolta Il deserto canta del 2018, del Rinnovamento nello Spirito Santo, e a sua volta versione italiana del canto God is here; nel repertorio Dio della mia lode è al numero 481].
Potente
e solenne, ha la musica del coro See, the Conqu'ring Hero Comes dal Giuda
Maccabeo di Georg Friedrich Haendel, ma con parole (almeno in queste due
versioni in italiano) che rimandano invece alla Pasqua di Gesù.
Immacolata
Concezione e San Donato, Torino
«Dolce
è la sera»
Corale Buon Pastore, Ospitaletto di
Cormano (Milano)
Questi
coristi hanno pubblicato il video nella Domenica del Buon Pastore, loro festa
patronale. Nella descrizione, affermano di aver voluto dedicare questo canto,
composto da monsignor Pierangelo Sequeri e incluso nell’album E mi sorprende,
«a tutte le persone che ci hanno lasciato in questi giorni difficili senza la
celebrazione comunitaria delle esequie o il conforto di qualche persona cara
vicina: che Gesù, Buon Pastore, accolga chi ci ha lasciato e consoli chi è nel
pianto, nella tristezza, nel dolore».
«Esulta
il cielo»
Parrocchia San Tommaso Moro, Roma
L’originale
è dall’album omonimo di canti liturgici di padre Pasquale Buttazzo e Pasquale
Dargenio. Essendo il primo brano del disco, corrisponde al canto All’Ingresso, però questi coristi lo hanno cantato alla fine della loro Messa di Pasqua.
Corale Jubilaeum Nocera
Uno
dei canoni di Taizé dal tono tipicamente pasquale. Ero convinta, invece, che
fosse un canto natalizio, che nel secondo verso dice Christus Jesus natus
hodie (“Oggi è nato Cristo Gesù”). Se è per questo, ho scoperto che c’è unavariante sui cui si canta il Christus vincit.
«Non
cercate tra i morti»
Coro dei Giovani della parrocchia Sant’Antonio
di Alberobello
Non
riesco a identificare autore e versione originale di questo brano. Cercandone
le parole, l’ho trovato citato col titolo Il Signore è risorto. È particolare
il fatto che una dei coristi abbia tradotto in Lingua Italiana dei Segni il
ritornello.
«Notte
di Pasqua»
Coro Parrocchiale di Fragneto l’Abate
Un canto religioso che fa parte della produzione (dall’album è Attendi in linea… ti passo Dio del 1983) di don Giosy Cento, uno degli apripista della musica anche non liturgica con accenti di fede qui in Italia.
Il
video ha incontrato il plauso dell’autore originale, o comunque di chi gestisce
la sua pagina Facebook ufficiale.
«O
Dio tu sei protezione»
Coro Polifonico della Parrocchia “Cuore
Immacolato della Beata Vergine Maria” Trebisacce (Cosenza)
Ogni
tanto è bello scoprire nuovi compositori al di là dei soliti noti. Questo
canto, ad esempio, è di don Massimo Laficara, sacerdote della diocesi di Reggio
Calabria. È reinterpretato da una comunità della stessa regione, ma non della
stessa diocesi (è nel territorio di Cassano all’Jonio).
«Il
Signore è vivo»
Corale Giovanile BP, Comunità Pastorale
Visitazione di Maria Vergine, Cormano
A
rigor di logica, questo non è un canto liturgico e neppure pensato per altri
momenti di preghiera: è tratto dal musical La locanda di Emmaus, di
Fabio Baggio. Apprezzo l’uso di strumenti più insoliti, compreso un ukulele,
per questo rifacimento.
«Qui
presso a te»
Coro di Comunione e Liberazione Rimini
Mi
sembrava strano che nessun coro di CL, il cui fondatore riteneva che il canto
fosse «la massima espressione del cuore dell’uomo», non avesse pensato a un
video collettivo. Non mi ero accorta, invece, che ne avessero fatto anche un
altro, su Stava a pie’ della Croce.
È
una delle due versioni italiane (l’altra è Più presso a te, Signor; in
effetti “nearer” è “più vicino”, letteralmente) dell’inno Nearer my God to
thee, del quale è discusso il racconto per cui sarebbe stato l’ultimo brano
suonato dall’orchestra del transatlantico Titanic.
Qui
dice che il testo italiano di questa variante sarebbe del cardinal Giovanni Colombo. Non lo escluderei, dato che amava molto la poesia e
la lingua italiana, da buon allievo di Giulio Salvadori.
Commenti
Posta un commento